L’autunno ha aperto le porte a tre virus diversi, gli scienziati in allerta parlano di «triplendemia».
L’Ema lancia l’allarme della «triplendemia»
Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), dopo aver messo in guardia tutti ricordando che «la pandemia non è ancora finita», ha aggiunto: «Ci aspettiamo che Covid e influenza circoleranno contemporaneamente durante l’autunno e l’inverno» il discorso si sposta poi sui soggetti fragili, che sappiamo essere quelli maggiormente esposti al rischio. Proseguendo il suo discorso il capo della strategia vaccinale, elogia il modello delle campagne vaccinali congiunte adoperato in molti paesi, con l’intento di invitare tutti i «cittadini idonei idonei a trarne vantaggio». E infine Cavaleri conlude:
Stiamo seguendo con attenzione le nuove sottovarianti del virus che muta a un ritmo più veloce di quanto potrebbe mai esserlo nell’adattamento dei vaccini. – conclude, rimarcando – Dovremmo considerare l’adattamento dei vaccini solo quando la differenza tra i ceppi in circolazione e la composizione dei vaccini stessi diventi rilevante.
A confermare quanto detto da Cavaleri è l’illustre virologo Giovanni Maga. Il direttore del Cnr di Pavia aggiunge:
L’allarme lanciato dagli Stati Uniti vale per tutti i Paesi. Deriva dal fatto che la stagione autunno-inverno è da sempre caratterizzata dalla circolazione di due virus: Rsv, che colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi. Ma soprattutto non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo. E già adesso negli ospedali si vedono casi di Rsv
Si entra dunque in un «periodo di rischio», in cui la possibilità di essere contagiati da queste tre patologie è molto elevata. Di conseguenza prevedendo che la nuova stagione influenzale avrà un impatto maggiore rispetto a quelle precedenti, l’unica soluzione praticabile per prevenire è ancora una volta il vaccino.
Estendiamo la campagna vaccinale più possibile all’età pediatrica, sia contro Covid che contro influenza. Perché già a inizio pandemia si era visto che gli anziani a cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano un organismo più protetto contro il virus Rsv. Ma anche agli adulti consiglierei di vaccinarsi contro influenza e Covid – ha dichiarato Maga
Lo stesso invito è promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nella dichiarazione firmata dal commissario alla Salute, Stella Kyriakides, il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Henri P. Kluge e il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon si legge:
Con l’arrivo dell’autunno e inverno, è prevedibile anche la recrudescenza dell’influenza. Alla luce di ciò, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione. Le misure di preparazione devono continuare nella Regione Europea, non dobbiamo abbassare la guardia
Rossella Di Gilio
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