È morto il papà di Eros Ramazzotti, l’addio di Aurora a nonno Rodolfo

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Di Redazione Gossip

Rodolfo, il papà di Eros Ramazzotti, che era rimasto a vivere a Roma, è morto pochi mesi dopo aver conosciuto il suo nipotino Cesare, avuto da Aurora, che oggi lo saluta per sempre e dolorosamente sul suo profilo Instagram. “Non eravamo pronti a salutarti”, scrive a corredo di una foto nella quale compare bambina tra le braccia del nonno che ha amato moltissimo e al quale ha fatto conoscere suo figlio, nato dall’amore per Goffredo Cerza.

Rodolfo Ramazzotti, ex operaio edile, è scomparso all’età di 87 anni. Anche Aurora Ramazzotti ha dedicato sui social un ricordo al nonno.

Eros Ramazzotti – che nel 2002 aveva perso anche la mamma Raffaella – era molto legato ai suoi genitori. Poche settimane fa, durante il Festival di Sanremo, il cantante ha voluto dedicare dal palco dell’Ariston un pensiero proprio al papà.

“Più di tutti voglio ringraziare mio padre che mi ha dato la voglia, la forza e la spinta giusta, non mi ha mai chiuso le porte. Questo è un messaggio rivolto a tutti i genitori, i quali dovrebbero lasciare libero arbitrio ai propri figli almeno per provarci”, ha detto il cantante ripensando all’inizio della sua carriera.

Addio a Rodolfo, il papà di Eros Ramazzotti, l’ultimo saluto di Aurora

Non è passato che qualche mese dal video in cui Rodolfo, il papà di Eros Ramazzotti, ha conosciuto il suo nipotino Cesare Augusto col quale ha riso tantissimo e si è commosso. Oggi, nel giorno dell’addio, Aurora ha voluto salutarlo con una foto che la ritrae bambina tra le braccia di suo nonno, a cui dedica parole bellissime: “Guardo questa foto e non riesco a trattenere le lacrime. Mi sembra quasi di vedere mio figlio tra le tue braccia, sono contenta che tu sia riuscito a conoscerlo. Ci mancherai tanto. Fai buon viaggio nonno R. non eravamo pronti a salutarti”.

Nonostante la separazione tra la mamma Michelle Hunziker e il papà, la giovane conduttrice e influencer è sempre rimasta legata alla famiglia di entrambi. E, durante i suoi viaggi a Roma, non mancava mai di passare a trovare il nonno che era rimasto a vivere nella Capitale, dov’è nato Eros e alla quale è sempre rimasto legatissimo nonostante la decisione di trasferirsi a Milano per far crescere la sua musica.