È morto all’età di 76 anni Luigi Predeval, presidente e amministratore delegato di Sogemi, la società del Comune di Milano che possiede e gestisce i mercati generali.

Era anche membro del board della Fondazione San Patrignano, grazie alla lunga amicizia che lo legava alla famiglia Moratti che in passato lo aveva coinvolto anche nella dirigenza dell’Inter.

La sua carriera era iniziata nel marketing del gruppo Unilever, quindi nel 1980 era passato a Mc.Kinsey e nel 1983 al gruppo SME, la società dell’Iri che controllava molte aziende del settore alimentare, della ristorazione e della grande distribuzione. Qui, tra l’83 e il ’90, fu prima direttore della Corporate Strategy, quindi Direttore Generale di Italgel, e infine amministratore delegato prima di Pavesi e Motta prodotti da forno, e quindi di uno dei cinque poli di attività dell’intero gruppo.

Luigi Predeval, chi era il fondatore di Mediaworld

Predeval è stato protagonista della Milano imprenditoriale e calcistica degli anni Novanta: laureato all’Università Cattolica nel 1971, dopo un master in Finanza ad Harvard è rientrato in Italia ricoprendo via via diversi ruoli di alto livello in molte società. Fondatore e presidente della catena di vetrine Mediaworld, è stato nel board di molti gruppi e società come Metro, Spumador, Pompea. Dal 1998 al 2000 è stato amministratore delegato dell’Inter. Nel 2012, quando era presidente di Sogemi, girò sotto scorta per aver ricevuto minacce di morte insieme all’allora direttore generale Stefano Zani. Predeval ripeteva spesso che il suo obiettivo principale era la lotta alla criminalità organizzata, tanto che aveva ottenuto, con voto unanime del Consiglio direttivo, di ripristinare una stazione di vigilanza all’ortomercato. Nel 2013 fu nominato Cavaliere al Merito della Repubblica. Tra i suoi ultimi incarichi quello di Ceo della Genova High Tech, società che ha promosso il Parco scientifico e tecnologico di Genova.