Squid Game 2 si farà. Molti di noi aspettavano questa notizia e, finalmente, Hwang Dong-hyuk ha confermato che la serie proseguirà in una nuova stagione. È indubbiamente la serie dei record di quest’anno per la piattaforma Netflix e, come prevedibile, una seconda stagione è stata messa in cantiere in tutta fretta, forse anche con grande sorpresa del suo creatore, Hwang Dong-hyuk.
Il creatore, sceneggiatore e regista coreano, in un’intervista ‘catturata’ la sera scorsa sul red carpet di un evento a Los Angeles dedicato alla serie televisive, si è lasciato andare davanti alle telecamere. Visibilmente contento, ma forse anche stressato, ha detto – testuali parole – “che c’è stata molta pressione, così tanta richiesta e così tanto amore per una seconda stagione di Squid game che mi sono quasi sentito come se non avessi altra scelta!”.
L’annuncio definitivo: “Ci sarà assolutamente una seconda stagione. È già tutta nella mia testa”, ha spiegato lo showrunner puntandosi l’indice alla tempia, “e attualmente mi trovo nella fase del processo creativo. Ma mi sento anche di affermare che è ancora troppo presto per dire quando si concretizzera e come. Per cui, vi faccio una promessa: Gi-hun tornerà e farà qualcosa per il mondo”.
Al momento Netflix non ha commentato la notizia ed è sinceramente troppo presto per poter offrire qualche dettaglio in più, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche d’arrivo sul servizio streaming. Ma possiamo cominciare a parlare dei possibili sviluppi della trama sulla base delle poche informazioni a disposizione.
Sappiamo ad esempio che (come promesso da Huang) il personaggio principale, Gi Hun, ritornerà per “fare qualcosa per il mondo” e in effetti chi ha visto la prima stagione sa bene che il cliffhanger finale non lascia spazio a molti dubbi.
La prima stagione di Squid Game è costata 21,4 milioni di dollari ma i guadagni generati superano i 900 milioni di dollari. E’ stata la serie Netflix più vista al lancio! Sono ben 111 milioni gli spettatori che l’hanno vista nei primi 17 giorni di disponibilità, creando così tanto interesse che in paesi come Abu Dhabi ci si gioca per davvero.