La famiglia di Matty Healy si è “scagliata” contro la sua ex Taylor Swift dopo che lei lo avrebbe menzionato nel suo nuovo album.
L’undicesimo album del 34enne, The Tortured Poets Department, è stato pubblicato venerdì poiché si ipotizzava che la canzone diss riguardasse Healy.
Si ritiene che Taylor Swift, che ha frequentato brevemente Matty Healy la primavera scorsa, abbia preso di mira il suo ex nella canzone The Smallest Man Who Ever Lived, spingendo i fan a rinnovare la loro attenzione sul periodo in cui usciva con il frontman del 1975 . Ma non solo, ci sono più canzoni che forse lo riguarderebbero.
Nella title track dell’album, Swift canta di un amante che lascia una macchina da scrivere nel suo appartamento: «Penso che alcune cose non le dico mai, / Come, ‘Chi usa le macchine da scrivere comunque?’». Chiunque può avere una macchina da scrivere, ma questo è solo il primo indizio che la canzone si riferisce a Healy. In un’intervista del 2018 con GQ, Healy ha parlato della sua inclinazione per le macchine da scrivere, dicendo: «La cosa con le macchine da scrivere e la scrittura, il mettere penna su carta, c’è una sorta di elemento di impegno che va con la cerimonia di esso». Ha detto che preferiva gli strumenti analogici per la sua scrittura.
Nel ritornello della stessa canzone, Swift canta: «Tu non sei Dylan Thomas, / Io non sono Patti Smith, / Questo non è il Chelsea Hotel, / Siamo idioti moderni». Dylan Thomas, in particolare, era un poeta gallese, mentre Healy è inglese. Smith, come Swift, è americana. Poi c’è lei che ricorda: “Hai fumato e poi hai mangiato sette tavolette di cioccolato”, e poi c’è il “golden retriever tatuato” che si addormenta. Healy è, ovviamente, molto tatuato e la canzone della sua band “Chocolate” parla del fumo.
In The Smallest Man Who Ever Lived, Swift, il testo si riferisce a un uomo che indossa un “abito da Testimone di Geova” e che “arrugginisce la mia scintillante estate (di Swift)”. Healy è noto per indossare caratteristici abiti neri durante le esibizioni dal vivo
La canzone Peter, in cui Swift si sofferma sul livido sbiadito di un amore passato che è «perso nel capitolo dei Lost Boys della tua vita», è quasi certamente un riferimento a Healy, che in precedenza si è definito “una sorta di personaggio emo alla Peter Pan” e che esegue una canzone intitolata Lost Boys con la sua band? Non è certo un’ipotesi azzardata da credere.
«Matty ha ancora un’ottima opinione di Taylor, ma eravamo tutti nervosi per quello che avrebbe potuto dire nell’album», ha detto la fonte, aggiungendo che le persone vicine a Healy «non potrebbero essere più felici» del disco.