Avete presente quando vi trovate su quella buia autostrada nel deserto, col vento fresco tra i capelli mentre nell’aria si alza un caldo odore di “Colitas” di Marijuana?
Ecco allora vi dovreste trovare vicino al mitico l’Hotel California di cui parlavano gli Eagles!

In realtà di Hotel California ne è pieno il mondo e ce ne sono anche in Italia ma quello in questione si trova nella Bassa California del Sud, in Messico, punta estrema della penisola tra il Golfo della California e l’Oceano Pacifico.

Ma è proprio questo il celebre hotel in cui è ambientato l’incubo raccontato da Don Henley e soci?
Assolutamente no, ma a quanto pare i proprietari dell’ Hotel California Todos Santos se ne stanno approfittando, giocando proprio sul nome e l’ambientazione ma soprattutto per aver creato (in)volontariamente un falso mito fatto di allusioni alla band californiana, i cui successi vengono trasmessi ininterrottamente nella hall e nella sale comuni dell’albergo.

I visitatori, quindi, pensano davvero di trovarsi in “quel” Hotel California, che in realtà non esiste, e il fatto di far credere al mondo di aver ispirato il loro più grande successo non è andato giù agli Eagles che tramite i loro avvocati hanno deciso di denunciare una volta per tutte la struttura messicana poiché ci sarebbe “una violazione del marchio che cerca di sfruttare il famoso album e brano del 1976”.

L’hotel di Todos Santos, però, si chiamava già Hotel California ben 24 anni prima che gli Eagles nascessero, infatti nel 1947 tale signor Wong, immigrato cinese, cominciò la costruzione dell’albergo che vide la luce 3 anni più tardi; a lui oltretutto si deve l’intuizione di vendere per primo birra gelata, carburante e ghiaccio in quella zona sperduta e all’epoca praticamente disabitata; negli anni seguenti l’hotel del “Chino” Wong cambiò più volte nome e dal 2001 è tornato a quello originario, alimentando il mito di musa ispiratrice.

Come detto prima l’hotel della canzone non è un vero e proprio hotel, qui i protagonisti del brano si fermano e vivono un’avventura allucinante fatta di alcol e perdizione, è un luogo-non luogo, un incubo degli eccessi del rock, delle droghe e dell’alienazione dal mondo dei comuni mortali; quello che si vede nella copertina dell’omonimo album del 1976 è in realtà il Beverly Hills Hotel sulla Sunset Boulevard e sta lì dal 1912 più o meno da quando nacque Beverly Hills.

Se mai foste interessati a pernottare in uno di questi Hotel, a loro modo legati alla band e quindi alla storia del rock in generale, sappiate che il Beverly viene a costare circa 600€ a notte, mentre al Todos Santos ve la potreste cavare con 140€, meno da rockstar ma comunque sempre rock!

Sito del Beverly Hills Hotel

Sito dell’Hotel California Todos Santos

MIRO PATERNO’