Edoardo Vianello: “Ero caruccio, un anno sono stato con 99 donne”

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Di Redazione Gossip

Edoardo Vianello e le donne: leggende metropolitane che ruotano sul cantautore narrano di numerosi flirt e di un’agendina nella quale figuravano più di 600 amanti.

La voce di Abbronzatissima ha rilasciato un’intervista sul Corriere Della Sera nella quale si racconta a 360 gradi tra la lunga carriera musicale e la vita privata. Negli Anni Sessanta raggiungeva il successo ed al tempo stesso nutriva una grande fama tra le donne per il suo aspetto. Al quotidiano meneghino aveva raccontato che l’agendina con i nomi di 625 donne non esisteva ma in compenso il cantante dichiarava: “Ero caruccio, avevo abbastanza fortuna con le donne, stabilivo dei budget annuali: quante ne devo conquistare? Era un lavoro serio, sa?…Un anno ero stato pretenzioso, volevo arrivare a 100, il 22 dicembre ero a 99”

Edoardo Vianello sulle donne, I Watussi e Sangiorgi

Edoardo Vianello

Vianello si è anche soffermato su un altro grande successo I Watussi e sul suo testo che ai giorni nostri sarebbe stato censurato per alcune parole utilizzate: “Non demoliamo mica il Colosseo perché ci hanno ammazzato i cristiani… Quando l’abbiamo scritta era lecito chiamarli come li abbiamo chiamati, e quindi non ho nessuna intenzione di cantarla diversamente. I Watussi rimangono come sono nati: cambio il testo solo se nello stesso giorno demoliscono pure il Colosseo” Fonte Corriere Della Sera

Infine l’artista ha dato un parere sulla musica attuale puntando il dito verso un collega: ” Invece non sopporto Giuliano Sangiorgi che ha rovinato una canzone come Meraviglioso con un’interpretazione totalmente sguaiata. Ho avuto l’occasione di dirglielo, chissà perché mi ha guardato male…Mi dà fastidio quell’esplosione di voce, come quella di Al Bano che pensa che solamente cantando a squarciagola uno dimostri di avere voce. Uno deve cantare con gusto per prima cosa”

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