Edson Tavares, noto come Eddy Tavares: chi è l’ex fidanzato di Gessica Notaro? Il giovane, originario di Capo Verde, aggredì e sfigurò con l’acido la modella nel 2017. Oggi, è condannato a 15 anni di carcere.
Edson Tavares e Gessica Notaro, la storia
Edson Tavares ha 32 anni ed è originario di Capo Verde, in Africa. Da diversi anni viveva a Rimini. Gessica Notaro, nata nel 1989, era un’addestratrice di delfini appassionata al mondo della moda. Nel 2007 arriva in finale a Miss Italia dopo aver vinto Miss Romagna. Edson Tavares e Gessica Notaro si conoscono nel 2010 e stanno insieme ben sette anni. Di lui non si hanno molte informazioni a riguardo, tranne che era stata una bodyguard da Lele Mora. La coppia si conosce al Delfinario di Rimini, dove ai tempi la ragazza lavorava come addestratrice. Edson Tavares, con gli anni, diviene sempre più geloso e violento. Gessica Notaro, al limite, decide di lasciarlo; Tavares non approva e inizia a perseguitarla, diventando uno stalker. Gessica è costretta a chiedere un ordine restrittivo che impedisce al giovane di avvicinarsi a lei per più di 50 metri. Pare che il giovane avesse già dei precedenti: per maltrattamenti a due pitbull e per non aver pagato gli alimenti al figlio, avuto da una relazione precedente.
L’aggressione, l’11 gennaio 2017
L’11 gennaio 2017 la tragedia: Edson Tavares, attende Gessica sotto casa della madre e la aggredisce con l’acido, lasciandola sfigurata in volto. La donna viene portata in ospedale nel reparto ustionati di Rimini: negli anni si sottoporrà a numerose cure. L’uomo, fermato e messo in custodia cautelare, inizialmente avrebbe negato tutto, finché non è stato costretto ad ammettere la verità. La polizia, infatti, trovò diverse bottiglie di acido presso la sua abitazione. Nel maggio 2017, l’uomo cercò di impiccarsi in carcere, gesto ripetuto nel 2018. Ora, finalmente, la condanna a quindici anni: sarà chiuso nel carcere di Rimini, dopo la condanna della Corte di Cassazione. Dopo la sentenza, Gessica Notaro ha affermato:
“Sono molto contenta, ho fatto bene a riporre la mia fiducia nella magistratura che non mi ha tradita”. E “devo ringraziare i miei avvocati, Fiorenzo e Alberto Alessi, che hanno fatto un lavoro eccellente. Sono quattro anni che, nonostante potessi dimostrare rabbia, sono sempre stata una signora e ho sostenuto il suo diritto di difendersi. Ora posso dire che e’ colpevole, fino al terzo grado.”
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