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Ottobre 30, 2024, mercoledì

Egitto: ruolo chiave per gli ostaggi tra Israele e Palestina

 L’Egitto sta svolgendo un ruolo chiave per quanto concerne gli ostaggi di Israele e Palestina. Alcuni sono tenuti in ostaggio a Gaza e altri dispersi.

Le dichiarazioni vengono dal portavoce militare Daniel Hagari. Secondo quanto dichiarato da Hamas il rilascio dei suoi ostaggi è avvenuto “nonostante l’occupazione abbia commesso più di 8 violazioni delle procedure concordate con i fratelli mediatori. Procedure che l’occupazione avrebbe dovuto rispettare durante questo giorno per completare il processo di consegna”. Vediamo i commenti sulla liberazione avvenuta ieri di due anziane cittadine israeliane. Queste sono invece le parole di Harai:

Daniel Hagari, portavoce militare di Israele

”Gli sforzi dell’Egitto sono efficienti e ben accolti. Noi lavoriamo in cooperazione con l’Egitto e con la Croce Rossa, e li ringraziamo”.

Secondo media egiziani affiliati allo Stato circola l’ipotesi che l’organizzazione terroristica stia trattando la liberazione di 50 ostaggi: le negoziazioni per il possibile rilascio vacillerebbero sulla richiesta a Israele di consentire le consegne di carburante a Gaza. Tuttavia:

Daniel Hagari:

”La liberazione di tutti gli ostaggi ha per noi la massima priorità”

In tutto questo le trattative fra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi a Gaza, mediate dal Qatar, hanno subito una frenata sulla questione delle forniture di carburanti nella Striscia.

Braccio di ferro dall’Egitto per gli ostaggi nel conflitto di Israele e Palestina

Le informazioni del Times of Israel confermano quanto anticipato dal Wall Street Journal. QUeste fonti sostengono che la richiesta di Hamas di ottenere carburanti e aiuti umanitari era stata attuata per poter rilasciare 50 ostaggi con la doppia nazionalità.

Tuttavia la richiesta è stata respinta da Israele. La richiesta di Israele è la seguente: al contrario, Israele chiede prima la liberazione di tutti i 220 ostaggi. Ieri è stata osservata la liberazione di due donne di nazionalità israeliana – Yocheved Lifschitz, 85 anni, e Nourit Kuper, 79 anni. L’avvenimento non sembra dunque, per ora, aver dato nuovo impulso alla fase negoziale.

Le ultime notizie: i media israeliani sostengono che saranno

Israele:

“presto liberi altri 50 ostaggi”

Ma la dichiarazione non convince Hamas che rabbiosamente replica sui

Hamas:

“700 palestinesi uccisi in 24 ore”

E queste premesse non sembrano promettere niente di buono nell’escalation del conflitto. Vedremo se l’Egitto potrà svolgere un ruolo nella relazione complessa tra le due forze.

Maria Paola Pizzonia, Autore presso Metropolitan Magazine

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