L’Egitto sta svolgendo un ruolo chiave per quanto concerne gli ostaggi di Israele e Palestina. Alcuni sono tenuti in ostaggio a Gaza e altri dispersi.
Le dichiarazioni vengono dal portavoce militare Daniel Hagari. Secondo quanto dichiarato da Hamas il rilascio dei suoi ostaggi è avvenuto “nonostante l’occupazione abbia commesso più di 8 violazioni delle procedure concordate con i fratelli mediatori. Procedure che l’occupazione avrebbe dovuto rispettare durante questo giorno per completare il processo di consegna”. Vediamo i commenti sulla liberazione avvenuta ieri di due anziane cittadine israeliane. Queste sono invece le parole di Harai:
Daniel Hagari, portavoce militare di Israele
”Gli sforzi dell’Egitto sono efficienti e ben accolti. Noi lavoriamo in cooperazione con l’Egitto e con la Croce Rossa, e li ringraziamo”.
Secondo media egiziani affiliati allo Stato circola l’ipotesi che l’organizzazione terroristica stia trattando la liberazione di 50 ostaggi: le negoziazioni per il possibile rilascio vacillerebbero sulla richiesta a Israele di consentire le consegne di carburante a Gaza. Tuttavia:
Daniel Hagari:
”La liberazione di tutti gli ostaggi ha per noi la massima priorità”
In tutto questo le trattative fra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi a Gaza, mediate dal Qatar, hanno subito una frenata sulla questione delle forniture di carburanti nella Striscia.
Braccio di ferro dall’Egitto per gli ostaggi nel conflitto di Israele e Palestina
Le informazioni del Times of Israel confermano quanto anticipato dal Wall Street Journal. QUeste fonti sostengono che la richiesta di Hamas di ottenere carburanti e aiuti umanitari era stata attuata per poter rilasciare 50 ostaggi con la doppia nazionalità.
Tuttavia la richiesta è stata respinta da Israele. La richiesta di Israele è la seguente: al contrario, Israele chiede prima la liberazione di tutti i 220 ostaggi. Ieri è stata osservata la liberazione di due donne di nazionalità israeliana – Yocheved Lifschitz, 85 anni, e Nourit Kuper, 79 anni. L’avvenimento non sembra dunque, per ora, aver dato nuovo impulso alla fase negoziale.
Le ultime notizie: i media israeliani sostengono che saranno
Israele:
“presto liberi altri 50 ostaggi”
Ma la dichiarazione non convince Hamas che rabbiosamente replica sui
Hamas:
“700 palestinesi uccisi in 24 ore”
E queste premesse non sembrano promettere niente di buono nell’escalation del conflitto. Vedremo se l’Egitto potrà svolgere un ruolo nella relazione complessa tra le due forze.