Elettra Lamborghini, con milioni di follower sui social, finisce nella rete dei controlli della guardia di finanza che, di concerto con l’Agenzia delle entrate, conduce da mesi una serie di accertamenti mirati, iniziati già con Gianluca Vacchi, sui profitti dei digital content creator e degli influencer. Le Fiamme gialle di Bologna hanno terminato una verifica fiscale sulla ditta individuale intestata ad Elettra Lamborghini, con sede ad Argelato (Bologna) e, a quanto si apprende, le hanno contestato una cifra superiore al milione di euro. Dopo questa soglia, scatta la denuncia che è stata presentata in Procura nei confronti della cantante per il reato tributario di dichiarazione infedele
Elettra Lamborghini accusata di aver omesso ricavi per oltre 1 milione di euro
Elettra Lamborghini avrebbe omesso di dichiarare una cifra di quasi 1,1 milioni di euro, negli anni 2021 e 2022, proventi della sua attività di influencer. La verifica fiscale era in corso da tempo, ma ora l’Agenzia delle entrate ha categorizzato i redditi percepiti, che non sono da lavoro autonomo ma di provenienza ‘altra’ e collegata alla sua attività di influencer.
Ora Elettra Lamborghini, assieme ai suoi legali e commercialisti, potrà produrre l’eventuale documentazione volta a dimostrare la regolarità delle dichiarazioni da lei presentate.
Accertamenti sulla Deseos ent. Srl
In particolare, dai controlli è emerso che la Deseos ent. Srl, società fondata nel 2019 dalla cantante, gestisce la “concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale”. La ditta non ha dipendenti. Ha invece un fatturato da mezzo milione di euro.
Secondo la Finanza e come riporta Il Corriere della Sera, la società sarebbe risultata una sorta di scatola vuota, costituita solo per fungere da centro di raccolta di parte dei proventi derivanti dall’attività di influencer di Elettra, configurando una possibile interposizione fittizia.