Elezioni comunali 2021. Dal comune più piccolo d’Italia, Morterone, 32 abitanti e 27 elettori in provincia di Lecco, alle quattro città più grandi del Paese — Roma, Milano, Napoli e Torino — sono più di 12 milioni gli italiani chiamati domani e lunedì alle urne per scegliere il sindaco e i consiglieri comunali. I seggi, domani, saranno aperti dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15, poi inizierà la spoglio. Oltre che in 1.192 Comuni si vota anche in Calabria, per le elezioni regionali, e in due collegi della Camera, a Siena e Roma-Primavalle. Per i sindaci il sistema prevede l’elezione diretta: per diventare primo cittadino — nei comuni sopra i 15 mila abitanti — un candidato deve ottenere almeno la metà più uno dei voti validi. In caso contrario, i due più votati andranno al ballottaggio il 17 e 18 ottobre.
Per esprimere la propria preferenza bisognerà recarsi al seggio elettorale con documento d’identità e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per i timbri di avvenuta votazione di quest’ultima, è necessario richiedere un duplicato all’ufficio elettorale del Comune. Non è obbligatorio il Green Pass per accedere al seggio, ma si dovranno rispettare tutte le normative anti Covid: indossare la mascherina, igienizzare le mani, stare distanziati di almeno un metro nelle file, non recarsi al seggio se la temperatura corporea supera i 37,5° o se si è in quarantena.
Si voterà domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. Sarà possibile esprimere le proprie preferenze su due schede:
- scheda arancione per il comune: si tratta della scheda per l’elezione diretta del sindaco;
- scheda fucsia per la circoscrizione.
Sulla scheda arancione si vota tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta. Come per le elezioni comunali, è possibile esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati della lista votata, scrivendone il cognome/i sulle apposite righe a fianco del contrassegno. Accanto al simbolo sarà quindi possibile scrivere fino a due preferenze (cognomi), ma esclusivamente se si tratta di candidati di genere diverso: un uomo e una donna. Dunque, se le due preferenze riguardano due uomini o due donne, queste ultime saranno annullate.
Per la circoscrizione la scheda sarà di colore fucsia, basterà barrare (fare una X) sul logo del partito per quale si vuole esprimere la propria preferenza e scriverla accanto. Attenzione: il voto ad un partito determina in automatico la preferenza alla coalizione del sindaco candidato. Sarà comunque possibile barrare il suo nome. Dunque, ciascun elettore può sbarrare la casella con il nome del candidato/a che vuole eleggere e in questo caso il voto andrà esclusivamente a lui o a lei. Se invece traccia con una X il simbolo di una lista, il voto viene accordato anche al candidato appoggiato da quel partito.