Circa un anno dopo il tweet che Donald Trump scrisse contro Greta Thunberg, l’attivista pro-clima si prende la propria rivincita, e lo fa usando le stesse parole del presidente.
Il tweet di Trump contro Greta del 2019
Era il 12 dicembre del 2019 quando il presidente americano scrisse alla giovanissima attivista pro-clima Greta Thunberg un tweet per commentare la decisione della rivista statunitense Time di nominare quest’ultima “persona dell’anno”. Donald Trump postava: ” Davvero ridicolo. Greta dovrebbe lavorare sul suo problema di gestione della rabbia, e poi andare a vedere un buon vecchio film con un amico! Rilassati, Greta, rilassati!”. Il messaggio del presidente, in verità, è più sgradevole di quanto sembri, dato che la 16enne soffre della sindrome di Asperger.
“Fermate il conteggio!”
La Thunberg, all’epoca, non si pronunciò; la risposta, però, è arrivata oggi, quasi ad un anno di distanza dal suddetto tweet. Ad un passo dall’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, in occasione dello spoglio, Trump ha deciso di tenere innumerevoli discorsi e di scrivere altrettanti post – imbattendosi nella censura a reti unificate -; tra questi ultimi, uno recita: “Fermate il conteggio!”. Il Tycoon, infatti, annusando nell’aria la vittoria dell’avversario, Joe Biden, grida ai brogli elettorali.
La vendetta della Thunberg arriva un anno dopo
Così, Greta ha colto la balla al balzo per risponde al presidente, sempre tramite Twitter, servendosi delle stesse parole che Trump aveva usato contro di lei: “Davvero ridicolo. Donald dovrebbe lavorare sul suo problema di gestione della rabbia e poi andare a vedere un buon vecchio film con un amico! Rilassati, Donald, rilassati!”. A quanto pare, è proprio vero: “La vendetta è un piatto che va servito freddo”.
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