
Era il 23 marzo 1857 e, in un grande magazzino di New York, veniva installato il primo ascensore della storia. Ebbe sì, sono passati esattamente 164 anni da quando Elisha Otis, inventore e imprenditore americano, rivoluzionò la tecnologia. Immaginatevi di abitare all’ottavo piano di un bellissimo condominio in stile liberty di inizio novecento nel bel mezzo del centro città, state rincasando dopo un aperitivo con le amiche e, avete deciso di mettere quelle Manolo Blahnik in raso blu che vi fanno tanto sentire come Carrie Bradshaw in Sex and the city. Unico problema, siete stanche morte e magari un po’ alticce, guardate le scale e pensate agli otto piani di scale. Ma, grazie a Elisha Otis, potete girarvi dall’altra parte e tirare un sospiro di sollievo, per questa volta potete usare l’ascensore. Ma, come si è arrivati a questa svolta? Adesso ve lo racconto!

Elisha Otis e l’invenzione del primo ascensore nel 1857
Elisha era un brillante inventore e imprenditore americano che, il 23 Marzo 1857, durante un’esposizione a New York, presentò al mondo il primo ascensore con un dispositivo automatico di sicurezza in grado di mettere in sicurezza la cabina in caso di rottura della fune di sollevamento. Un’autentica rivoluzione iniziata in un magazzino newyorkese. Più precisamente durante un’esposizione al New York Crystal Palace. L’ascensore ideato da Otis funzionava perfettamente ma necessitava di una persona in sala motori e un’altra a comandarlo in cabina. nel 1859, l’imprenditore Bogardus realizzò il primo edificio dotato di ascensore per passeggeri, l’Haughwout Building, progettato da John P. Gaynor. L’invenzione del motore elettrico arrivò solamente nel 1880 grazie all’inventore tedesco Werner von Siemens. Grazie ad Elisha Otis, ogni anno oltre 1 miliardo di persone utilizza i 12 milioni di ascensori presenti nel mondo.
Un progresso infinito che non accenna ad arrestarsi.