Elizabeth, il film su una regina che cambiò l’Inghilterra

Elizabeth, la pellicola del 1998 vincitrice di un premio Oscar diretta da Shekhar Kapur e che concorse alla 55 edizione del festival del cinema di Venezia. Il film è il prequel del lungometraggio “Elizabeth – The Golden Age”.

Elizabeth
fonte: www.patheos.com

La trama di Elizabeth

Nell’Inghilterra del 1558, la regina cattolica Mary muore lasciando come unica erede la sorellastra anglicana Elizabeth (Cate Blanchett), figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. La futura regina essendo protestante, in un momento in cui il cattolicesimo prevale, è accusata di aver cospirato per l’assassinio della sorella e per questo rinchiusa nella Torre di Londra, dove risiedeva prima della sua incoronazione. 

Grazie all’incoronazione cerca di ristabilire l’ordine nel suo disastrato paese e la religione ufficiale torna a essere l’Anglicanesimo. Successivamente viene discusso chi dovrà essere il suo re e perciò molti regnanti d’Europa si recano a corte per corteggiarla, tra i quali vi è anche il Duca d’Anjou (Vincent Cassel), il futuro Enrico III di Francia. Elizabeth però è palesemente innamorata di un suo cortigiano, Lord Robert (Joseph Fiennes), con cui ha una relazione segreta.

Elizabeth PhotoCredit: dal web
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La regina è, inoltre, preoccupata a fronteggiare la cospirazione del duca di Norfolk, che vuole sposare la cugina cattolica Maria di Scozia per poter quindi reclamare il diritto allo scettro di Inghilterra e il complotto del Papa che tenta di assassinarla. La monarca decide così di far uccidere tutti i propri nemici per garantire la stabilità del regno. Tra coloro che coloro che cercano di raggirarla c’è anche Dudley, che scopre essere già sposato e in combutta con il re di Spagna: Elizabeth, però, decide di rinunciare a ucciderlo e lo perdona.

Per la donna non è c’è altra scelta possibile che quella di diventare la Regina Vergine, dichiarando di essere sposata unicamente all’Inghilterra e quindi rinunciando ad avere un consorte ufficiale.

Elizabeth
Elizabeth PhotoCredit:dal web

Inesattezze storiche

Il film non segue cronologicamente e fedelmente la storia della regina Elizabeth, ma ne romanza la vita, compiendo libere interpretazioni. Troviamo, dunque, alcune incogruenze tra la realtà storica e quella raccontata nell’opera cinematografica:

ad esempio il vero Robert Dudley, I conte di Leicester, non congiurò mai contro Elisabetta, ma rimase un suddito fedele sino alla sua morte ed è inoltre incerto che tra Dudley e la regina ci sia stata una relazione fisica, come si vede nel film.

La mano di Elizabeth venne realmente chiesta da Henri d’Anjou, ma soltanto in via epistolare e le trattative ufficiali non ebbero neppure inizio. Quest’ultimo non era assolutamente bisessuale e dedito al travestitismo come mostrato nel film. Enrico III era inoltre più giovane di 18 anni rispetto ad Elisabetta, mentre nella pellicola i due sembrano essere coetanei.

Nel film Elizabeth rimane sconvolta quando scopre che Robert è già sposato, mentre nella realtà ciò non sarebbe potuto succedere, visto che era presente alle sue nozze con Amy Robsart. Fu nel 1578 che Leicester si sposò in segreto con Lettice Knollys, cugina materna di Elisabetta, la quale si arrabbiò esiliando la dama dalla sua corte.

Possiamo inoltre costatare che il Papa non ordinò mai a un monaco di uccidere la regina e che Kat Ashley, rappresentata nella pellicola come una coetanea di Elisabetta, era invece di circa trent’anni più vecchia essendo stata sua governante.

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