Elton John, la sua bellissima storia d’amore con il Watford

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Di Redazione Metropolitan

All’anagrafe Reginald Kenneth Dwight, ma scolpito nella storia della musica come Elton John. O meglio, Sir Elton John. Sì, perché nel 1996 è stato pure insignito del titolo di “Comandante dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico” dalla Regina Elisabetta II. E, tra le tante altre sue peculiarità, come ogni buon britannico che si rispetti, anche lui può vantare una grandissima passione per il calcio, in particolare per il Watford Football Club, da sempre sua squadra del cuore.

Elton John e il Watford

Elton John assiste alla sua prima partita all’età di 6 anni. Subito si innamora di quei colori sgargianti, il rosso, il giallo ed il nero, che compaiono sulle maglie dei suoi beniamini. Per questo motivo i giocatori del Watford sono soprannominati “The Hornets” (“I Calabroni”), nonostante il loro simbolo sia un alce.

Nel frattempo quel piccolo tifoso dai capelli rossicci e dal simpatico diastema cresce, diventando una delle rockstar più importanti ed influenti nel panorama musicale mondiale. Tuttavia non dimentica mai il suo primo amore, quello che con tutta probabilità lo segnò a vita in una piovosa Domenica pomeriggio tra le mura del Vicarage Road, quando ancora era un bambino.

Nel 1977 decide quindi di acquistare il Watford, che nel giro di sei anni conduce dalla Quarta Divisione, (al tempo la serie più bassa del campionato professionistico inglese), alla Prima. È un periodo di assoluta rinascita per il club, che nella stagione 1982/1983 si posiziona addirittura al secondo posto, alle spalle del Liverpool, mentre in quella successiva arriva in finale di Coppa d’Inghilterra, perdendo però 2 a 0 contro l’Everton. Tuttavia l’avventura di Elton John a capo della compagine inglese si conclude nel 1990, dopo averle regalato più di un ventennio di fasti e discreti successi.

Dopo un’altra breve parentesi, dal 1996 al 2002, in cui rileva per una seconda volta la società, Elton John si ritira definitivamente dalla scena calcistica, dimettendosi dal proprio ruolo, senza però mai smettere di seguire i suoi protetti in ogni match. Nel 2008 viene poi nominato Presidente Onorario come segno di riconoscimento per gli ottimi risultati e traguardi raggiunti nel corso della sua carica. Nel 2014, invece, gli viene intitolata una tribuna dello stadio, la “Sir Elton John Stand”.

L’omaggio da brividi dei tifosi

Ma il 23 Aprile del 2019 succede qualcosa di ancora più sconvolgente. In occasione dell’uscita del biopic “Rocketman”, film incentrato sulla vita del cantautore, tutto il pubblico del Vicarage Road comincia ad intonare la canzone omonima, facendo letteralmente tremare gli spalti. Lo spettacolo, con la relativa coreografia che la curva allestisce sulle note di “Rocketman”, è da pelle d’oca. Una bellissima ed emozionante dimostrazione di rispetto e gratitudine nei confronti di un uomo, un’icona, il cui nome non tramonterà mai, nemmeno nel mondo calcio. Da Brividi.

“I miei anni nel Club sono stati magnifici. Amo il calcio e lo amerò sempre. E il Watford è radicato nel mio cuore”. Parola di Sir Elton John.

“Rocketman” cantata dai tifosi del Watford (fonte: Youtube/UIP South Africa)

MARCO TARTAGLIONE

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