Il 16 Agosto 1977 il cantante Elvis Presley venne trovato in fin di vita nel bagno della sua abitazione dalla fidanzata dell’epoca Ginger Alden. Spaventata dalla situazione la ragazza contatta subito lo staff di Elvis e chiamata un’ambulanza viene trasportato al Baptist Memorial Hospital dove arriva poco prima delle 15:00. Passano pochissimi minuti e ,nonostante gli sforzi dei medici per rianimarlo, Elvis viene dichiarato morto per arresto cardiaco.Aveva solo 42 anni.
Dal declino alla morte
La morte di Elvis non fu soltanto un problema dovuto a problemi cardiaci ; Presley infatti da anni assumeva svariati medicinali; dosi massicce che gli venivano prescritte da medici compiacenti e senza scrupoli; uno fra questo era il suo Dott. Nichopoulos,suo medico personale. A causa della sua condotta questo dottore verrà radiato poi dall’albo medico nel 1990. L’uso prolungato di questi mix di medicine,quali barbiturici,codeine ,anfetamine e quant’altro, divenne per Elvis una dipendenza. Inoltre una dieta sregolata ,la stanchezza dovuta all’eccessivo lavoro e la mancanza di ore di sonno naturale portò il cantante al tragico epilogo.
Quando venne resa pubblica la notizia della sua morte l’America si ferma a piangere la scomparsa di Presley. I suoi funerali,vista la sua grandissima fama, diventano un evento mediatico ed il passaggio del carro funebre venne seguito da un fiume di persone venute dal tutta l’America per dare l’ultimo saluto al Re del Rock’n’ Roll.
Il Re non deve morire : I primi avvistamenti
Per i suoi fans fu inaccettabile una perdita tale; Tanto era amato che alcuni di questi suoi ammiratori ,che cercavano di avvicinarlo in svariate occasioni quando era in vita,giurarono di averlo incontrato anche dopo la notizia della sua morte. Però già durante la carriera di Presley c’erano parecchi suoi imitatori,alcuni capaci di interpretarlo in modo magistrale. Forse proprio a causa loro i suoi fans furono tratti in inganno.
Questi avvistamenti fecero iniziare indagini da parte dai suoi fans e dai tabloid dell’epoca che cercavano notizie dappertutto: Si inizia a pensare,e in molti a sperare, che forse Elvis non sia affatto morto. Ovviamente la stampa su tali affermazioni ci ha speculato alimentando la tesi che la morte di Elvis sia stata una messinscena.
Benché siano passati 42 dalla morte del cantante ancora oggi si cerca di venire a capo di questo episodio; Se ne sono sentite di tutti i colori riguardo questa storia. Se andiamo ad analizzare alcuni particolari su questo avvenimento di certo qualche sospetto potrebbe essere fondato.
Qualcosa che non quadra
Alcuni fatti riguardanti la morte del Re del Rock ‘n’ Roll sembrano così strani da porsi delle domande: ad esempio sulla sua lapide dove è sepolto ,a Graceland, si nota qualcosa di molto strano: infatti Elvis si chiamava Elvis Aron Presley ma sulla lapide si legge Elvis Aaron Presley con una doppia lettera A inspiegabile nel nome;strano che sbaglino il nome di un personaggio così famoso come lui, e per quale motivo non è stato corretto il madornale errore sulla lapide? Si dice che sia un errore voluto dal padre di Elvis Presley,Vernon,come a voler far capire che Elvis Aron non è in quel la tomba.
L’autopsia su Elvis Presley
Anche l’autopsia lascia alcuni dubbi : Sembra che sul corpo su cui è stata svolto l’esame post mortem, ci fosse una cicatrice addominale dovuta ad un intervento;Elvis non fece mai nessun intervento a livello addominale.;inoltre il peso del cantante risultava inferiore a quello di quando era in vita. Infatti era ingrassato a dismisura raggiungendo un peso di oltre 140 kg per 1,82 m di altezza.
Ancora nella sua autopsia alle voci riguardanti gli esami tossicologici vengono riscontrate ben 14 sostanze nel corpo del cantante ma nella sua abitazione,all’arrivo della polizia, non tu trovato alcun medicinale. Per assurdo qualche anno Elvis prima fu nominato dall’allora presidente Nixon membro onorario del reparto narcotici dell’FBI.
Altro fatto particolare : Un’infermiera dell’ospedale addirittura sostiene che il paziente che tentarono di rianimare non era assolutamente Elvis Presley;come è possibile che un personaggio così famoso non fu riconosciuto? E se l’autopsia non sia stata svolta su Elvis ma su qualcun’altro al suo posto?
Ancora all’ospedale un altro mistero infittisce la storia : Chi ha firmato il certificato di morte ha la stessa calligrafia di Elvis Presley; a supportare questa tesi ci sono alcune perizie calligrafiche. Comparando autografi e varie firme di Elvis con la firma sul documento è stato dato per certo che la firma sia proprio la sua,quindi doveva essere ancora in vita.
Una telefonata molto particolare
C’è anche una testimonianza da parte di Gloria Estefan. La cantante di origine cubana aveva un numero telefonico privato che pochi conoscevano; Elvis era fra questi e un giorno le telefonò . Ma consideriamo che Elvis quando effettuò la chiamata doveva essere già morto . Gloria Estefan disse di aver riconosciuto la voce di Elvis ma alcuni cercarono di convincerla che non fosse il cantante. Sorge il dubbio che alla Estefan sia consigliato di ritrattare ciò che aveva affermato. Ma se non era Elvis al telefono quale imitatore di Presley poteva avere il numero della Estefan?
La foto di Elvis nella bara
C’e dell’altro che lascia dubbi sulla morte di Presley: è una foto di Elvis scattata da suo cugino dove si vede il cantante composto nella bara; a guardare bene Elvis però egli sembra più giovane rispetto a quanto dimostrava al momento della morte. C’è anche chi sostiene persino che non sia Elvis ma una statua di cera messa nella bara per far credere che sia morto. E’ comunque l’unica foto disponibile della presunta morte del cantante.
Ma altre cose sono poco chiare: Qualche tempo prima della morte Elvis ritirò dai suoi conti un ingente somma di denaro. Somma così alta da far pensare far pensare che volesse sparire dalla circolazione e magari rifarsi una vita al di fuori dello star system. Dopo poche ore dal presunto decesso ,guarda caso,viene emesso un biglietto per Buenos Aires a nome di John Burrows; Proprio Elvis, usava spesso questo pseudonimo in varie occasioni.
Gli avvistamenti di Elvis Presley nel corso degli anni
Elvis dal 1977 a oggi ,come già accennato, è stato avvistato in parecchi posti del mondo;Nella stessa sua villa di Graceland, a Cuba e tantissimi posti ancora; Ma è sopratutto a Kalamazoo ,nel Mitchigan che c’è il più alto tasso di avvistamenti di Presley; in questa cittadina c’è chi l’ha visto nei supermercati,altri dal benzinaio e in un King Burger come un qualunque altro cittadino.
Elvis fu perfino visto arrivare Argentina in aereo dopo la sua morte ma questa notizia non ha una oggettiva riscontrabilità; Infatti non si è mai saputo con precisione la fonte della notizia.
Un altro suo presunto avvistamento è stato notato nel film “Mamma ho perso l’aereo”; in una scena del film c’è un uomo con la barba in fila all’aeroporto e in questa comparsa alcuni avrebbero riconosciuto proprio Elvis Presley. Il film è stato girato nel 1990 quindi all’epoca Elvis avrebbe avuto 55 anni. Qualche dato sugli avvistamenti di Presley : è stato reso noto come che 7 americani su 10 pensano che Elvis sia ancora vivo e 4 su 10 dichiarano di averlo visto dopo il suo decesso.
Fra gli ultimi suoi presunti avvistamenti c’è la presenza a Graceland di un uomo anche egli con la barba ,al compleanno commemorativo per gli 82 anni di Elvis Presley ; una certa somiglianza immaginando un Elvis oggi anziano potrebbe esserci ma dire se è davvero lui o no è un azzardo. Considerando inoltre che è Elvis è nato nel 1935,quindi oggi avrebbe 84 anni, le possibilità di trovarlo ancora in vita si riducono di giorno in giorno.
I rapporti con la mafia e l’F.B.I.
Altra ombra sulla falsa morte di Elvis Presley sembra essere un stato suo affare andato malissimo: Presley perse circa 10 milioni di dollari in un in campo immobiliare investendo in una compagnia che era legata alla mafia. L’FBI ,per trovare coloro che erano a capo di questi investimenti pare aver chiesto a Presley di collaborare in cambio di una nuova identità . Ebbe anche delle minacce di morte da parte della Fraternity,un gruppo sempre legato alla mafia. Elvis inizia a pensare che la sua vita sia in pericolo specie quando nel 1976 sul suo aereo fu collocato un ordigno esplosivo; Era molto probabilmente come avvertimento diretto a Elvis Presley.
Da alcune notizie,non ufficiali,pare infatti che Elvis Presley stipulò una assicurazione sulla vita che ancora oggi sembra non essere stata riscossa.Se Elvis è davvero morto,come vogliono farci credere,per quale ragione finora nessuno si è mai fatto avanti,in qualità di beneficiario,per riscuotere il premio della polizza? Anche questo fa sospettare che vi sia qualcosa di poco chiaro sulla morte del cantante. Se la polizza non è stata riscossa l’unica causa potrebbe essere che Elvis Presley sia ancora vivo.
Un uomo con molte identità
A Elvis Presley durante tutti questi anni sono state attribuite varie identità: Si diceva fosse un pastore di una chiesa,tale Bob Joyce,poi smentita dallo stesso con foto che lo ritraggono con la moglie quando Elvis era ancora vivo;altri dicono che si faccia chiamare proprio John Burrows che come accennato in precedenza usava in varie circostanze quando voleva mantenere l’anonimato (ad esempio registrazioni di camere d’albergo) .E’ stato asserito che potesse essere un cantante di nome Jon Cotner che dal punto di vista vocale è molto simile a Elvis Presley ;la somiglianza fra i due inoltre è molto marcata immaginando un Elvis Presley ai giorni nostri.
Inoltre tramite un’analisi al computer comparando il volto di Elvis con quello di Jon Cotner sono stati riscontrati molti punti in comune. Altra identità ,poco accreditata però,è quella che vede il cantante usare il nome Jesse che ,guarda il caso,. è il nome di suo fratello gemello che morì durante la nascita.
Un caso ancora aperto
Concludendo comunque non sapremo mai la verità a riguardo la morte del cantante a meno che non esca qualche colpo di scena; In un intervista Vernon Presley,il padre di Elvis, disse che la documentazione sulla morte del figlio sarà disponibile a 50 anni dalla sua morte ,quindi non prima dell’Agosto 2027. quindi per oggi il mistero rimane. A volte però la soluzione di un giallo come questo potrebbe essere quella più semplice: Un uomo che ha perso il controllo di se stesso in balia del successo , degli eccessi ,di tantissime problematiche personali che insieme alle varie patologie fisiche lo hanno portato alla morte. Però quando muore un personaggio del calibro di Elvis Presley,ancora oggi un icona socio culturale ed ispirazione per molti ,il suo mito prosegue.
Infatti come disse il Colonnello Parker,il manager di Presley :“Elvis non è morto. È morto solo il suo corpo. Teniamo alto lo spirito. Manteniamo Elvis vivo. Ho parlato con lui questa mattina e mi ha detto: ‘Andiamo avanti!’