Evacuate circa 400 case in Emilia-Romagna a causa allagamenti dovuti alla rottura degli argini del fiume Lamone. Tempestivi gli interventi dei Vigili del Fuoco
Emilia-Romagna, allagamenti e esonda il fiume Lamone: ecco cosa sta succedendo
Alluvioni e allagamenti in Emilia-Romagna, che hanno portato all’evacuazione di circa 400 abitazioni. Gli argini del fiume Lamone non hanno retto, a causa della fortissima pioggia. L’allerta per i fiumi in piena è ancora attiva.
Infatti continua ad allargarsi la zona che necessita l’evacuazione, poiché altri argini stanno cedendo: il Sillaro a Conselice (Ravenna) e nella notte a Bagnacavallo è stata segnalata l’esondazione del Lamone in località Boncellino. Immediatamente scuole chiuse a Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna.
La sindaca di Conselice ha fatto evacuare alcune famiglie già dalla serata di ieri a causa della pericolosità della situazione: “Ricordo che chiunque può portarsi al Palazzetto dello sport ed è bene che porti con sé una coperta”, le parole della sindaca Paola Pula. In altre città per adesso è stato consigliato di non muoversi in auto e di stare nei piani più alti delle abitazioni.
La situazione inondazione continua a crescere
In provincia di Ravenna le situazioni più preoccupanti sono quelle del Lamone e del Montone nelle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco, Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri.
La circolazione dei treni è stata sospesa in alcune zone dell’Emilia Romagna, come Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna).
I tecnici di Rfi stanno collaborando con la Prefettura e Protezione Civile per trovare una soluzione. La situazione acqua alta è pericolosa, per questo i treni verranno riprogrammati non appena la situazione si stabilizzerà.
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