Dopo Fedez anche un altro nome del panorama musicale Emis Killa è stato legato alla bufera scatenatasi sulle tifoserie di Inter e Milan: nella mattinata di lunedì è stata perquisita la casa del rapper di Vimercate.

Emis Killa coinvolto nell’inchiesta tifoserie: perquisita la casa dell’artista

Emis Killa coinvolto nell'inchiesta tifoserie: perquisita la casa dell'artista

Gli inquirenti si sono recati all’abitazione del 34enne a Bernareggio, poichè reputato vicino agli ultras rossoneri effettuandone la perquisizione. L’artista non risulta nella lista degli indagati. Secondo l’ordinanza di custodia cautelare, la voce di Maracanà, è apparso in compagnia dei tifosi nel mese di aprile 2024, quando veniva effettuata l’aggressione ad uno steward che aveva bloccato un gruppo di persone senza biglietto. Del gruppo facevano parte il fratello di Luca Lucci, Francesco e Christian Rosiello il personal trainer di Fedez. Su Instagram l’ex marito di Chiara Ferragni appare in una foto con il collega insieme al quale ha realizzato il singolo Sexy Shop, il preparatore atletico e Fabiano Capuzzo.

Un altro episodio legato al rapper risale allo scorso agosto quando per il match Milano – Torino, Emis Killa si era presentato nei posti vip nell’anello rosso di San Siro con Luca Lucci. Al capo ultras la tifoseria in quell’occasione aveva dedicato lo striscione apparso pochi istanti dopo l’inizio della partita Il Joker Ride Sempre, a seguito del ritorno al Meazza dopo i problemi con la giustizia. Il rapporto tra il rapper e Capuzzo inoltre si estenderebbe al di fuori dei colori rossoneri poichè i due risultano essere in affari con uno studio di tatuaggi collegato ad una società di Luca Lucci

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