Tanti auguri di buon compleanno ad Enes Kanter. Il centro dei Boston Celtics compie oggi 28 anni, ripercorriamo insieme la sua carriera e non solo.
L’infanzia di Enes Kanter
Nato in Svizzera, a Zurigo, il 20 maggio 1992 Enes Kanter viene da una famiglia di origini turche. Cresciuto ad Ankara si trasferisce a Istanbul nel 2006 per entrare nel basket professionistico col Fenerbahce. Dopo due anni di giovanili Enes passa in prima squadra dove gioca nove partite; al termine della stagione riceve due offerte di contratto, dai turchi e dall’Olympiacos, ma rifiuta entrambe le offerte per trasferirsi negli Stati Uniti per giocare all’high school e al college.
Nel 2009 si sposta dunque negli States dove frequenta la Stoneridge Preparatory School in California. All’high school gioca molto bene, finendo tra i migliori cinque prospetti della nazione; al college Kanter sceglie Kentucky. La carriera cestistica collegiale del turco però non inizia mai, perché la NCAA gli impedisce di giocare a causa degli introiti ottenuti ai tempi del Fener. Nonostante questo Kanter si rende eleggibile per il Draft NBA del 2011.
Kanter in NBA
Kanter viene scelto alla terza scelta assoluta dagli Utah Jazz. A Salt Lake City ingrana da subito, giocando molto da subentrato: record di rimbalzi per un rookie (11 contro i Lakers) di Utah e apparizione anche ai playoff alla prima stagione, perdendo al primo turno per 4-0 contro gli Spurs. Con Utah non riuscirà più a giocare ai playoff e, nel 2014, viene scambiato agli Oklahoma City Thunder.
La prima stagione ai Thunder è la migliore dal punto di vista realizzativo, con 18.7 punti di media per partita. Nel 2016 c’è il ritorno ai playoff per Kanter che aiuta i suoi a raggiungere le finali di conference. La serie contro Golden State è combattuta, Oklahoma riesce a portarsi avanti sul 3-2. Curry e compagni però non mollano e ribaltano la serie, infliggendo l’eliminazione ai Thunder. La stagione successiva Kanter e compagni non brillano e vanno fuori al primo turno di post season perdendo per 4-1 contro Houston. Questa è anche l’ultima stagione del turco nell’Oklahoma, Kanter viene infatti scambiato ai Knicks.
Nella Grande Mela passa due stagioni con più bassi che alti, vista anche la situazione passata dai Knicks, sempre lontani dalla zona playoff dell’Eastern Conference. Individualmente per lui però le due stagioni newyorkesi sono molto positive, entrambe con una doppia doppia di media. All’ultima gara al Madison Square Garden, Kanter bacia il parquet del Garden, terminando così la sua avventura ai Knicks.
Dopo essere stato tagliato, firma con i Portland Trail Blazers, con i quali gioca i playoff 2019, perdendo di nuovo una finale di conference contro Golden State, stavolta per 4-0. Al termine della stagione da free agent firma con i Boston Celtics.
L’attivismo politico di Enes Kanter
Negli ultimi anni Kanter ha fatto parlare molto di se soprattutto in ambiente politico, per la sua posizione di opposizione al governo di Erdogan in Turchia. Prima nel 2013 poi nel 2016, Enes mostrò il suo disappunto nei confronti di Erdogan sul proprio profilo Twitter, criticando apertamente il leader politico. Dopo il tentativo di colpo di stato in Turchia, il giocatore definì Erdogan come “L’Hitler del nostro secolo”. Per la sua posizione politica Enes viene disconosciuto dalla sua famiglia, che gli ha chiesto di cambiare il suo cognome.
Nel 2017, mentre era in Asia per un training camp, alcuni uomini lo raggiunsero nella notte, non trovandolo però al campo; Enes lascia così immediatamente l’Asia arrivando in Europa. Tentando di lasciare la Romania (dove era arrivato per un altro training camp, non riesce ad uscire dal paese, perché il suo passaporto era stato cancellato dall’ambasciata turca. Successivamente viene emesso un mandato di arresto per Kanter, accusato di far parte di un gruppo terroristico. Nel settembre dello stesso anno la Turchia decide di revocargli la cittadinanza e Kanter diventa un apolide.
A causa di questa situazione Enes decide nel 2019 di rinunciare prima al Global Game di Londra con i Knicks e poi alla trasferta di Toronto con i Portland Trail Blazers.
Nella WWE
C’è anche una piccola parentesi nel mondo del Wrestling per Enes Kantes il quale ha detenuto il titolo di WWE 24/7 Champion. In realtà il titolo è stato mantenuto per pochi istanti dal giocatore: dopo averlo vinto da R-Truth. Il wrestler affrontò nuovamente Kanter riprendendosi la sua cintura.
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