Io ENNIO MORRICONE sono morto.
Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare.
Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita.
Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca , Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati.
Per ultima Maria (ma non ultima) . A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”.
L’addio del maestro Ennio Morricone
Queste sono le parole che il maestro Ennio Morricone ha scelto per salutare la sua famiglia e le persone a lui più vicine. Vuole ricordare i figli, i nipoti, il regista Giuseppe Tornatore e altri amici in questo struggente necrologio che ha scritto personalmente e che domani verrà pubblicato in tutti i quotidiani. Per ultima cita la moglie “A mia moglie Maria il più doloroso addio“. Una carriera ricca di successi che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film” dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza ricevere il premio.
Tanti i premi vinti nella sua lunga carriera tra questi, tre Grammy Awards, quattro Grammy Awards, sei Bafta, dieci David di Donatello e undici Nastri D’Argento, ha venduto più di 70 milioni di dischi. Ci lascia un grande maestro che come i grandi artisti rimarrà nella storia.
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