Tra gli ospiti di questa sera allo show di Raiuno “Non sono una signora” dedicato a Loredana Bertè anche Enzo Gragnaniello. Napoletano, classe 1954, cantautore e chitarrista, che durante la sua carriera per i suoi album ha ricevuto vari riconoscimenti da parte del Club Tenco.
Il desiderio di Gragnaniello in questi primi anni è riportare in vita le radici popolari della canzone napoletana. Un proposito che lo porta addirittura a partecipare nel 1976 all’importante Festival di Berlino, rassegna dedicata alle tradizioni popolari.
Dopo quest’esperienza prestigiosa, dà alla luce, nel 1983, il suo album di debutto, seguito due anni dopo da Salita Trinità degli Spagnoli, disco che prende il titolo dalla via della sua casa ai Quartieri Spagnoli.
Enzo Gragnaniello, tra i massimi esponenti della canzone napoletana, ha frequentato le scuole elementari presso l’istituto Oberdan, dove ha avuto come compagno di classe Pino Daniele. Nel 1977, assieme a Gennaro De Rosa, Lorenzo Piombo, Roberto Porciello, Francesca Veglione, ha formato il gruppo musicale “Banchi Nuovi”, nome legato al comitato dei Disoccupati Organizzati, di cui faceva parte lo stesso Gragnaniello. A questa stagione risalgono le prime canzoni, tra cui il cavallo di battaglia “O scippatore”. La nascita del complesso è legata alla volontà di riscoprire le radici popolari della musica napoletana.
L’anno successivo Gragnaniello, che vive nel capoluogo campano, si è aggiudicato la Targa Tenco, riconoscimento ottenuto anche nel 1990, nel 1999 e nel 2019. Del ’91 la canzone “Sta musica”, brano che il vecchio maestro Murolo ha cantato insieme a Consiglia Licciardi nell’album “Na Voce ‘na Chitarra”. L’anno successivo la volta di “Cu’mme”, grande successo interpretato da Roberto Murolo e Mia Martini.
Nel 2001 Enzo Gragnaniello ha pubblicato Balìa, l’album presentato in tournée in tutta Italia e all’estero, etichetta Multivision Entertainment e distribuito da Epic-Sony Music. Nel 2010 l’artista ha ricevuto il premio Artistico Culturale e Musicale ”Armando Gill”. Tra i lavori suoi più recenti Radice, un progetto che contiene tutti gli arrangiamenti dei brani di Gragnaniello. Nel 2015 il cantante ha ricevuto al DiscoDays – Fiera del Disco e della Musica il “Premio DiscoDays”. Della vita privata di Enzo Gragnaniello non si hanno particolari informazioni, se non che è legatissimo alla sua terra.
Cosa fa oggi Enzo Gragnaniello? Continua la sua carriera di cantautore, alternando grandi successi ad album di minor successo. Si segnalano in particolare nel 2003 il disco Tribù e passione con James Senese e l’ultimo album, Lo chiamavano vient’ ‘e terra, premiato con un’ennesima Targa Tenco.