È partita all’insegna della continuità la stagione 2019/2020 dell’È Più Pomì Casalmaggiore. Un progetto iniziato la scorsa stagione per rinsarnire la voglia di vincere al PalaRadi, con il tecnico Marco Gaspari a riportare Casalmaggiore ai fasti di qualche anno fa.

La stagione della stabilità: pronti a spiccare il volo

Questa chiusa in anticipo è stata la stagione della conferma per l’È Più Pomì Casalmaggiore. La squadra di Marco Gaspari si piazza per la seconda stagione consecutiva al sesto posto, confermandosi l’ultima tra le big del nostro campionato e tracciando un solco ben delineato dal resto della classifica.
L’obiettivo era proprio questo, riconfermarsi ai piani alti della classifica ed ambire ai vertici per riportare entusiasmo tra le giocatrici in rosa.

Il tecnico è riuscito a ripetere il buon risultato della sua prima stagione in Lombardia, ma non a migliorarlo. Nonostante questo non gli si può biasimare nulla: il girone di andata si è concluso in maniera più che positiva, incassando sconfitte solo da roster più ambiziosi. Gli scontri diretti con le altre big, tra l’altro, si sono conclusi tutti al tie-break, perdendo in casa contro Imoco Conegliano, Igor Novara e Savino Del Bene , e in trasferta contro Unet e-work Busto Arsizio e Saugella Monza.
Classifica delineata di conseguenza, la caduta in casa della Zanetti Bergamo per 3-1 e la ripresa della Saugella Monza sono costati alla Pomì il quinto posto, mantenuto fino al giro di boa.

Le ragazze dell’È Più Pomì Casalmaggiore esultano – Photo Credits: È Più Pomì Casalmaggiore Official Facebook Page

Pomì Casalmaggiore – Il roster in rosa

Come abbiamo visto la parola chiave del progetto VBC è continuità. Dalla scorsa stagione, infatti, il roster è rimasto pressoché lo stesso, cambiando solo la diagonale dei centrali e i due palleggi (che si sono rivelati la grande delusione della scorsa stagione).

Lo scorso anno l’arrivo di Skorupa aveva tamponato le imprecisioni di Radenkovic e Pincerato, e quest’anno si è virato su un nome più sicuro, quello di Ana Antonijevic. La palleggiatrice ex Fenerbahce garantisce una buona gestione della squadra, tenendo sempre in partita tutti i suoi attaccanti. Ogni tanto imprecisa, fa della costanza e della lettura le sue armi migliori. La sua seconda è Letizia Camera, una giocatrice di esperienza e livello, forse più scolastica, ma che sa dare ordine e disciplina alle sue compagne sul campo da gioco.
Anche quest’anno la diagonale si chiude con Danielle Cuttino, che si è conquistata il posto da titolare dopo la partenza di Rahimova lo scorso anno. Leve lunghe e tanta forza esplosiva, sono queste le armi dell’opposto americano classe ’96, che ancora deve maturare nella gestione degli errori (soprattutto al servizio).

Caterina Bosetti in ricezione – Photo Credits: È Più Pomì Casalmaggiore Official Facebook Page

Che attaccanti in casa VBC

I centrali della Pomì sono una vera spina nel fianco per qualsiasi avversario. I muri, la concretezza e la continuità di Mina Popovic e Federica Stufi sono tra i più efficaci del nostro campionato: la centrale serba ha un’elevazione fuori dal comune e la sua lucidità è il vero asso nella manica. L’italiana non ha nulla da invidiare: ottima in lettura, attacca i palloni dietro la palleggiatrice con facilità e varietà di colpi.
In seconda linea è tutto responsabilità di Ilaria Spirito, il libero ex Club Italia è la miglior ricevitrice del nostro campionato, con una percentuale di doppia positività davvero altissima.

Discorso a sè quello delle schiacciatrici. Riconfermatissa la diagonale Caterina Bosetti – Kenia Carcaces che ha garantito continuità ed efficacia fin dalla scorsa stagione.
Il rientro di Bosetti dopo l’infortunio al crociato è stato lungo e difficoltoso, ma nelle ultime due stagioni abbiamo rivisto la vera Caterina, una giocatrice completa che si prende rischi e responsabilità caricandosi la squadra sulle spalle. Un anno solare di nuovo da titolarissima: dopo il suo rientro Marco Gaspari non se ne è più privato. Riscoperta anche in ottica nazionale, Caterina Bosetti non si è mai fatta dimenticare dagli appassionati.
Al suo fianco Carcaces dimostra che Cuba sa ancora dire la sua. La schiacciatrice classe 1986 ha fatto parte delle ultime vittorie di Cuba e continua a confermarsi in una carriera ad alti livelli.
A chiudere la batteria delle schiacciatrici la slovena Lana Scuka e Alessia Fiesoli.

Un roster costruito nel dettaglio e un progetto tecnico invidiabile quello dell’È Più Pomì Casalmaggiore che frutterà stagione dopo stagione. La strada è ben tracciata, adesso è sufficiente seguirla al meglio.

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