La Formula E si fa bella nella clamorosa grandinata che ha colpito il circuito parigino. E noi di Metropolitan, come ogni Mercoledì, vi raccontiamo i 3 momenti Top e Flop del Sabato elettrico.
Top & Flop ePrix Parigi 2019 – Nel caos totale sul circuito di Parigi è andato in scena l’ottavo appuntamento del campionato elettrico. A prendere la vittoria un solido Frijns che batte Lotterer e un costante Abt.
Top & Flop ePrix Parigi 2019 – I 3 momenti Top
Frijns – Robin Frijns vince una gara caotica dimostrando una solidità mostruosa. Mentre tutti sbagliano, lui non commette errori mantenendo un passo che gli permette di lasciarsi alle spalle un arrembante Lotterer. Lucas di Grassi, che lo aveva definito scarso e scorretto, ora si starà mangiando le mani. La classifica parla chiaro, Frijns sale al comando tenendosi dietro di una sola lunghezza proprio lo sconfitto di Parigi, Lotterer. Che poi…in questo mondo di eroi, nessuno vuole essere Robin…

Audi – Daniel Abt porta a casa un grande podio, Lucas di Grassi un insperato quanto convinto quarto posto. Una boccata d’aria per il team tedesco che riaggancia le due fuggitive Techeetah e Envision Virgin. Mancano ancora cinque gare e chissà se l’Audi riuscirà a tornare in testa battendo per la seconda volta consecutiva la Ds Techeetah d Vergne e Lotterer, ma se il trend è questo, sarà una battaglia durissima fino alla fine!
Lo Spettacolo – Nel week end in cui la F1 conta solo 2 vincitori diversi nelle prime quattro gare, la Formula E porta sul gradino più alto del podio l’ottavo pilota diverso su 8 gare. Nel week end in cui guardando la classifica di F1 viene da pensare subito ad un mondiale finito, la Formula E apre strade ad altri piloti. Sono dentro in otto per il campionato con Abt a 22 punti da Frijns, tre scuderie in appena 13 punti per lottarsi un campionato costruttori più vivo che mai. Nel week end in cui la F1 porta a casa pochissimi sorpassi, la Formula E convince ma soprattutto diverte.
Top & Flop ePrix Parigi 2019 – I 3 momenti Flop
Buemi – Il pilota della Nissan e.dams non ne azzecca una ultimamente. Un’altra gara buttata per il contatto con Frijns e un drive through che lo taglia fuori dalla possibilità di prendere qualche punto. Nella seconda parte di gara si mette ad alzare l’acqua in faccia al leader, in maniera scorretta e inutile. Ormai il mondiale è andato ma ci aspettiamo segnali importanti prima della fine di stagione per poi attaccare al massimo il prossimo anno.
Mahindra – Dalle stelle alle stalle. Ecco come si può descrivere il sabato del team indiano. Set up azzeccato, una qualifica pazzesca con una Pole spettacolare di Pascal Wehrlein e una sesta piazza per Jerome D’Ambrosio. Ma dopo qualche minuto arriva la squalifica per entrambi i piloti Mahindra a causa di pressioni troppo basse degli pneumatici. Un errore imperdonabile da parte del team, che relega i suoi piloti alle ultime posizioni. Gara solida di Wehrlein che rimonta fino al decimo posto mentre D’Ambrosio rimane coinvolto in alcuni contatti, prendendosi una 17esima posizione.

Geox Dragon Racing – Ci sarebbe da parlare per ore della stagione altalenante di questa scuderia. Dopo 3 gare viene mandato via Gunther, dopo una gara incredibile sul circuito di Santiago. Al suo posto arriva Nasr che riesce addirittura a finire dietro a Lopez nelle 3 gare successive. In quel momento la Dragon decide di richiamare Gunther che, dopo 2 gare dal rientro piazza un quinto posto mentre il compagno chiude tredicesimo. Il giochetto della Dragon inizia a mostrare qualche crepa e la domanda nasce spontanea: Lopez come mai continua ad essere nel team?