ErosAnteros, la compagnia teatrale ravennate sul podio del concorso d’arte e letteratura Istria Nobilissima 2020

ErosAnteros, dieci anni di cammino della compagnia teatrale formata da Agata Tomšič e Davide Sacco, cresciuta all’interno della scuola di Marco Martinelli e raccontata  nel  breve saggio inedito, intitolato  Per un nuovo teatro politco-estetico. Dieci anni di ErosAntEros attraverso quattro dicotomie. L’opera è arrivata al secondo posto al concorso d’arte e letteratura Istria Nobilissima, organizzata dall’università popolare di Trieste.

ErosAnteros, 10 anni di cammino tra impegno politico e ricerca teatrale

Un traguardo importante per la compagnia, ormai riconosciuta a livello internazionale con spettacoli dedicati ai temi dei diritti e della libertà di espressione, in un contesto di innovazione e multidisciplinarietà. La commissione giudicatrice ha motivato la premiazione nella sezione del concorso dedicato alla saggistica “per la capacità di raccontare un percorso di ricerca teatrale”.

L’autrice, attrice e drammaturga italo-slovena Agata Tomšič, ha accettato di raccontare una sintesi del suo lavoro a MMI.

ErosAnteros Agata Tomšič (C) Ales Rosa
ErosAnteros Agata Tomšič (C) Ales Rosa

ErosAnteros e le quattro dicotomie

“Si tratta di un breve scritto realizzato appositamente per partecipare al bando, lo scorso marzo, col quale ho voluto ripercorrere i nodi cruciali della poetica di questa compagnia, ErosAnteros, che io e Davide Sacco, regista e music designer ravennate, abbiamo fondato nel 2010. Ho voluto farlo attraverso quattro dicotomie che bene si prestano a raccontare la fondamentale dialettica tra teoria e pratica, che contraddistingue da sempre il suo operato”.

Queste le quattro dicotomie: tradizione e multidisciplinarietà, citazione e montaggio, contenute e forma, politica e partecipazione. Riportiamo di seguito , uno stralcio del saggio vincitore del premio, che sarà pubblicato in parte nell’antologia degli scritti partecipanti al concorso, oltre una settantina in tutto.

ErosAnteros - DAvide Sacco e Agata Tomšič (C) Ales Rosa
ErosAnteros – DAvide Sacco e Agata Tomšič (C) Ales Rosa

L’introduzione del saggio ancora inedito, scritto da Agata Tomšič

Dieci anni di un patto artistico non sono uguali a dieci anni di vita umana. Un patto artistico, costituito da più soggetti, presume un confronto costante, segnato da scontri e incontri quotidiani, nel perseguimento di finalità comuni e nella creazione di una poetica di gruppo originale e singolare.

Dieci anni di un patto artistico sono pochi e molti allo stesso tempo: pochi, se paragonati all’arco della vita di un singolo artista e alle sue molteplici evoluzioni; molti, se analizzati nelle difficoltà e nei sacrifici giornalieri che comportano a livello personale quando si concorre insieme a un obiettivo comune.

Sono dieci anni in cui più artisti hanno creato un nuovo linguaggio, unico e peculiare. Per farlo si sono isolati dal resto del mondo, affondando, allo stesso tempo, all’interno di quest’ultimo le radici del proprio sentire e riferendo, sempre a quest’ultimo, il proprio creato.

Sono dieci anni di cadute, desideri traditi o mai realizzati, scalate e ripensamenti, appagati soltanto da alcuni, pochi e fragili, istanti di gloria, in cui, in un lampo, si dimentica la fatica e l’istante successivo si è pronti a riprendere la lenta ascesa dall’inizio, come fosse il primo giorno”.

ErosAnteros - cover del saggio Quale teatro per il domani (C) ErosAnteros
ErosAnteros – cover del saggio Quale teatro per il domani (C) ErosAnteros

L’altra opera appena data alle stampe, la raccolta Quale teatro per il domani?

Tra gli ultimi lavori di Agata, anche il volume Quale teatro per il domani?, che ha curato e pubblicato con la casa editrice Editoria & Spettacolo. Disponibile da due settimane  in libreria e online, raccoglie 57 contributi di artisti, critici, studiosi e altri professionisti teatrali sul teatro del futuro.

Contributi che sono emersi nell’ambito della scorsa edizione del Polis Teatro Festival 2020 di Ravenna di cui Sacco e Tomšič sono direttori artistici da tre anni. Per via delle restrizioni anticovid si è è svolto nella forma di convegno internazionale online, dando però modo di proporre moltissime e inedite riflessioni sul tema.

Mentre, per quanto riguarda gli spettacoli più conosciuti portati in scena da ErosAnters, nata per “agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale” ricordiamo 1917, spettacolo poetico-musicale dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre, prodotto con Ravenna Festival nel 2017. Ma anche  Vogliamo tutto!, lavoro dedicato al Sessantotto e ai movimenti contemporanei. Un lavoro prodotto con TPE – Teatro Piemonte Europa e Polo del ‘900 di Torino nel 2018.

Infine,, Sconcerto per i diritti, affondo sonoro-vocale sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, con l’attrice Silvia Pasello. I disegni invece, sono dell’artista-attivista Gianluca Costantini. Una produzione Teatro della Toscana nel 2019 con patrocinio di Amnesty International.

Per una panoramica delle produzioni, attività e progetti di ErosAntEros, consultare il sito

http://erosanteros.org

Anna Cavallo