Esce oggi ‘Le corde dell’Anima’, la raccolta tributo a Pino Daniele

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Di Redazione Metropolitan

Dopo il concerto tributo di ieri sera su Rai 1, esce oggi un nuovo omaggio a Pino Daniele: la raccolta di musica e parole “Le corde dell’anima / Studio & Live”.

Edito da Sony Music e Lagacy Recording, Le Corde dell’anima è la nuova raccolta dedicata a Pino Daniele. Quattro cd e quaranta pagine di musica, racconti e fotografie omaggiano l’artista napoletano che ha incantato intere generazioni con i suoi versi in musica. “Nelle canzoni che compongono questo box ci sono le testimonianze ultime di un viaggio che avrebbe potuto riservare ancora qualche sorpresa” racconta John Vignola, autore dei racconti contenuti nella raccolta Le Corde dell’Anima. Un cofanetto denso di ricordi in cui non mancano tributi da parte del mondo della musica italiano ed internazionale.

Sono tante ed importanti le collaborazioni celebrate nella raccolta Le Corde dell’Anima. Prima tra tutte Napule e, singolo duettato da Pino Daniele e Mina. Ma anche Vento di passione con Giorgia, Chi tene ‘o mare con Franco Battiato, Je so’ pazzo con Mario Biondi. Da Chiara Civello a Karam Mourad, da Al Di Meola a Mia Cooper, fino a due collaborazioni con il rapper milanese J-Ax. Sono numerosi i sodalizi musicali omaggiati nella nuova raccolta dedicata al maestro. Un tributo che ripercorre la storia musicale di Pino Daniele e scandisce in quattro dischi le tappe principali di questo favoloso viaggio. Un viaggio alla scoperta di un poeta, prima ancora che musicista, che ha fatto breccia nei cuori degli ascoltatori.

“Pino Daniele continuava a dimostrare una curiosità che non si era ancora risolta del tutto” ha ricordato John Vignola, celebrando l’artista scomparso il 4 gennaio 2015. Con la consapevolezza però che il lascito di Pino Daniele non abbia smesso di seminare nei cuori tanta tenerezza e tanta autenticità. Con le parole di Vignola “la storia si chiude qui e in qualche modo rimane, più che un rimpianto, la consapevolezza che la lezione di Pino sia insostituibile, come del resto è lui, nella migliore storia della musica italiana”.