Il campionato di Serie D sembra essere sempre più vicino alla chiusura, ma nulla è ancora certo. Anzi, è proprio l’incertezza a regnare sovrana, dai dilettanti fino alla massima serie nazionale. Si tornerà in campo? Le classifiche saranno prese in considerazione? Ci saranno promozioni? Sono queste le domande che tutti i tifosi si stanno ponendo ma, ancor di più, i componenti delle società e i presidenti che, in questi club, hanno investito. Questo è il caso, ad esempio, del Palermo di Tony Di Piazza che, contattato in esclusiva dalla nostra redazione, ci ha spiegato il suo punto di vista sulla questione, e non solo.
Di Piazza: “Ripescaggio? Non è il termine adatto…”
Negli ultimi giorni sta impazzando una voce che vede i campionati bloccati definitivamente e le promozioni e retrocessioni decise grazie ad un ripescaggio basato su una graduatoria. Cosa ne pensa Tony Di Piazza?
“Non credo che si tratti di un ripescaggio, non è la parola adatta. Sarebbe solo una promozione meritata. Siamo stati in prima posizione dalla prima all’ultima giornata, abbiamo dominato per tutto il campionato. Ora siamo arrivati a questo stop con 7 punti di vantaggio dalla seconda in classifica: la Serie C è ciò che ci spetta per tutto quello che si è visto in campo durante l’anno”.
Ma nel caso in cui gli organi preposti diano l’ok al rientro in campo, cosa succederebbe?
“Beh credo che al momento sia chiaro che non si riprenderà più. Gli organi preposti stanno facendo il massimo per far sì che la Serie A e la Serie B riprendano, ma in Serie C e in Serie D non ci sono le risorse per poterlo fare. Voglio però che sia chiaro che noi siamo pronti all’eventualità di rientrare in campo: abbiamo tenuto tutta la squadra a Palermo in quarantena e siamo sempre pronti a riprendere. Non possiamo però tornare a giocare da soli, per questo credo che ormai sia sicuro lo stop del campionato”.
“Il lavoro di Pergolizzi è assolutamente positivo”
Se il Palermo è potuto arrivare a questo stop con un grande margine sul Savoia secondo, il merito è anche del tecnico rosanero Rosario Pergolizzi. Come giudica il suo operato Di Piazza?
“Come giudicare l’operato di Pergolizzi se non positivamente? Ha preso la squadra e in due-tre settimane l’ha plasmata. Ha fatto un percorso incredibile, con il record di punti, di partite vinte, meno partite perse, miglior attacco e miglior difesa del girone. È chiaro che il merito è anche dei giocatori che hanno disputato un bel campionato, ma l’operato del tecnico è assolutamente positivo. Poi in un campionato come la Serie D non è semplice: ogni partita è una finale e non è mai facile portare a casa i tre punti. Il mister ha pensato a ottenere i risultati, che sono quelli che contano insieme alle statistiche, senza preoccuparsi di fare il bel gioco che spesso risulta sterile”.
“Serie A? Discorso prematuro, ma è il nostro obiettivo”
Una piazza come quella di Palermo non merita di stare nei dilettanti. I tifosi lo vogliono, e la presidenza ancor di più. Il progetto di Tony Di Piazza è ben chiaro, ma per ora il presidente preferisce pensare al presente:
“Il progetto è nato col mio socio Mirri: in 3 anni volevamo arrivare alla vittoria della Serie B. Questo, ovviamente non è cambiato. Il prossimo anno saremo in Serie C e inizieremo ad avvicinarci a dove vogliamo arrivare, ma è prematuro parlare della fine del percorso. Ora dobbiamo ancora prenderci la Serie C e fare altri passi in avanti. Per questo non vogliamo pensare alla Serie A adesso: il nostro pensiero è rivolto solo al prossimo campionato”.
Infine, un messaggio, o meglio un ringraziamento, ai calorosi tifosi palermitani:
“Ai tifosi voglio dire solo un grande grazie. Sono eccezionali e sono stati il vero motore di questa squadra. Hanno mostrato tante affetto sia fisicamente che con i numeri. Hanno infranto ogni record in questa categoria per numero di abbonamenti e di affluenza allo stadio: siamo orgogliosi di loro. Grazie”.
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