ESCLUSIVA: Una Jolly Cooperation con ThePruld!

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Di Redazione Metropolitan

Durante il Fantaexpo 2018 noi di InfoNerd lo abbiamo evocato tramite segno di evocazione, e lui è venuto subito da noi per una fantastica jolly cooperation.

Signore e Signori, noi di Infonerd abbiamo avuto il piacere e soprattutto l’onore di poter fare quattro chiacchiere con niente di meno che ThePruld.

Lo Youtuber famoso per i suoi video dissacranti, come lui stesso dice, su Dark Souls, sia in ambito nostrano che all’estero, ci ha concesso un pò del suo tempo per parlarci del suo lavoro e il suo punto di vista su Dark Souls.

Come è nata la passione dei modelli 3D, o meglio di creare questa tipologia di video che poi è diventata un meme per certi versi?

Io ce l’ho sempre avuta questa vena creativa, da quando ero piccolo. Ti faccio subito un esempio: Quando ero piccolo disegnavo Sonic e Tails che facevano le loro avventure all’infuori del videogioco. […]. Io ho sempre avuto questo desiderio di vedere i personaggi al di fuori di quello che vediamo. Cioè se tu vuoi conoscere un personaggio non puoi farlo con il materiale che hai. Se hai, ad esempio, la videocassetta di Red e Toby, tu li vedrai soltanto in quella forma e io ho sempre desiderato vedere i personaggi nella loro pienezza. In questo modo ho scelto di fare una via artistica tutta mia e sono andato a teatro. Il Teatro però era troppo incompleto per me, perchè io non ho il controllo di tutto, non viene come vorrei io al 100%, mentre con l’animazione 3D si può raggiungere quello che egoisticamente è il proprio appagamento […]. A me piace tantissimo dissacrare. Infatti nel famosissimo “Loda il Sole Puttana” si vede come tutto parte in maniera romantica e poi diventa un delirio. Io adoro quello. […] É quella cosa che c’è tra una cosa bella e una brutta, il momento in cui cambia ecco. […] E quando riesce ho la soddisfazione di fare cose più elaborate come “We are the Souls” ad esempio.

(Immagine tratta dal video “Loda il Sole Puttana”)

Parlando comunque di Dark Souls, […] c’è qualche personaggio, anche tra quelli di cui ti occupi […] che ti ha più colpito a livello di Lore o magari che ti ha dato l’incipit per dire: Voglio doppiare quel personaggio?

Uno dei personaggi più famosi che mi ha colpito tanto è Kirk il cavaliere di spine, perchè noi lo vediamo senza saperlo semplicemente come uno: “Ancora qui? Dai ma sei ancora qui?” e invade 3 volte e poi sparisce. Quando poi si scopre il motivo dei suoi movimenti, il perchè ci attacca e così via, è profondissimo. Perchè in un mondo dove solo il più forte vince, quello di Dark Souls, in un mondo di cannibalismo dove i non morti si uccidono a vicenda per avere le umanità, le anime degli altri, in un mondo dove tutto fa schifo, qualcuno si dedica alla protezione di qualcun’altro ed è una cosa da pelle d’oca. Perchè Kirk essendo un cavaliere debolissimo, per avere un vantaggio, si fa un’armatura di spine per usare il proprio corpo a vantaggio, perchè lui stesso sa di non essere così forte. É disperato. Ed è bellissima questa cosa di lui che fa tutto questo per aiutare la donna ragno che era la sorella di Queelag che è cieca, che si è sacrificata per ripulire una parte della Città Infame, quindi c’è un discorso di sacrificio bellissimo che è molto simile, meno pesante però, a quello di Solaire dove, in un mondo dove tutti si approfittano degli altri (Lautrec), lui si mette a disposizione degli altri. […] Quindi i miei personaggi preferiti in Dark Souls sono senza problemi Kirk e Solaire. E poi Lautrec perchè è l’opposto di Solaire. […].

(Kirk il cavaliere di spine)

Dato che prima avevi accennato il teatro, cosa potresti dire sull mondo del doppiaggio? Perchè di solito si dice che magari fare il doppiatore è un lavoro abbastanza difficile, non a livello di pratica ma a trovarlo.

In tutta onestà io sono la persona meno indicata per parlare di doppiaggio, perchè io ho fatto soltanto un seminario a Roma con Pasquale Anselmo, ed è stato bellissimo. Però sia il doppiaggio che il teatro sfortunatamente in Italia e in questo periodo storico soprattutto, è molto molto raccomandato. Soprattuto se non hai qualcuno che ti prende, ti porta e dice: “Guarda lui sa fare questo, ecc…”, è difficilissimo. Io ho visto dei ragazzi, degli amici, che ci provano continuamente disperati e vedono gente incapace che viene portata avanti. Io non sono un doppiatore, ho fatto la forma più bassa di doppiaggio, che è il teatro di figura, cioè prestare la propria voce a dei pupazzi. Io ho fatto quello, ma non è doppiaggio vero, quello fatto in sala. L’ho fatto in seminario ed è stato bellissimo. […] Ma l’unica cosa che posso dire a chi vuole magari un consiglio a chi vuole provare a fare doppiaggio è essere sè stessi il più possibile. […] Dopo viene la dizione e la tecnica. Ma tu devi portare il tuo. […] Se devi doppiare qualcuno che ha già doppiato un personaggio, allora non è che devi fare te stesso, se invece sei tu il primo doppiatore del personaggio allora puoi inventarti qualcosa. […] Essere sè stessi è la cosa più unica che abbiamo.

(Immagine tratta dal video “I’m into the Abyss”)

Per quanto riguarda invece la parte Youtube, tu, appena iniziato a creare video comici su Dark Souls, te l’aspettavi tutta questa notorietà? Cosa pensavi all’inizio?

No assolutamente non me l’aspettavo, pensavo di fare video soltanto per i miei amici. Eravamo una decina di ragazzi e gli facevo vedere i miei video[…]. Io ho sempre fatto video per me, per divertirmi. Poi quando ho fatto “Loda il Sole Puttana” è esploso tutto. […] Inizialmente però non ha avuto successo. Dopo averlo pubblicato nella pagina di Dark Souls Italia, è esploso. Bisogna anche avere fortuna, io infatti non me lo aspettavo minimamente. Tant’è che feci un video per ringraziare i 400 iscritti. Anche perchè io non pensavo minimamente di andare oltre.

Quando hai fatto il video mentre giochi a Dark Souls con i tuoi amici (When you go Dark Souls with your best mates), come è partito quel movimento del corpo?

Per quel video molti mi dicono: “Eh hai inventato un meme”. Assolutamente non è vero. Il primo a creare quella movenza, per quanto ne so io è stato Marlon Webb, un ragazzo che fa vines su internet famosissimo che per primo ha fatto questo meme di lui che và in giro per strada, incontra altri amici che fanno così, ed è una cosa più assurda del mio video. Non so perchè però il mio ha avuto più successo. Io semplicemente l’ho ricopiato, e mi sono detto: “Ok fa troppo ridere, lo voglio in versione Dark Souls”. L’ho rifatto citando il suo canale e niente è andata così. Non l’ho inventato io […]. C’era anche la stessa musica e anche il fatto che partiva da solo e poi incontrava altri amici. L’unica cosa che ho aggiunto alla fine è il corvo. […] Quel video ci ho messo tantissimo a farlo perchè ridevo da solo guardando il corvo.

Per quanto riguarda i tempi per creare un video, molti magari sottovalutano i tempi di creazione di un video, tralasciando vari impegni che possono anche essere lavorativi, più o meno quanto tempo ci vuole?

Dipende prima di tutto dalle capacità di chi anima, perchè io ad esempio all’inizio per fare un video come il primo episodio della Dark Souls Misadventures ci ho messo 12 giorni e dicevo dentro di me che era un risultato eccezionale. Se lo riguardo ora dico: “Che Schifo” per le animazioni e tutto. Ci sono tantissimi fattori che condizionano la produzione di un video. Prima di tutto è, come dicevo, la capacità dell’animatore, poi la quantità di modelli che si animano in una scena. Ad esempio, in Elder Souls dove c’è la scena dove vanno in discoteca ci ho messo un casino di personaggi che ballano. Lì per fortuna ho copiato animazioni su altri personaggi che non si nota più di tanto, sennò quella scena io ancora la stavo montando. Quindi dipende da chi anima, dalla quantità di modelli e dal tipo di animazioni che si fanno. Se ci fate caso quando si guardano animazioni su Youtube, molta gente furba fà sedere i personaggi, non li fà camminare, perchè quella è la cosa più problematica da animare, […] Il personaggio che muove solo le braccia stando seduto è facilissimo, lo fai anche in un’ora e ti fai un minuto di dialogo. Ci sono vari fattori. Ad esempio il video degli Ewok, quello dove urlano, in un giorno dalle 7 della mattina fino alle 3 della notte tutto il giorno. Lo speciale di Natale, quello dove loro vanno in vacanza che ci sta il crossover tra Il canto di Natale e Mamma ho perso l’aero, un mese e mezzo tutto il giorno tutti i giorni. E quello era Mocap, non era neanche fatto a mano. Tanto lavoro ragazzi.

(Immagine tratta dal video “The Elder Souls”)

Parlando in generale, torniamo su Dark Souls, la boss fight che più ti è piaciuta e quella che ti è meno piaciuta?

Con Dark souls 3 Gael, per me è perfetto. Anche con le tre fasi, che a me non fa impazzire. Ma con lui funziona. Perchè all’inizio vediamo un cavaliere belo grosso che combatte. Nella seconda fase vediamo che incomincia ad avere paura di perdere e quindi dare veramente tutto, corre a quattro zampe, si lancia contro di noi, è stupendo, è bestiale. Cioè diventa ferale. E l’ultima fase c’è la tempesta, ti tira i fulmini, quella roba rossa che ti lancia, è implacabile. É una forza della natura, è disperato e per me quella boss fight è stupenda considerando anche la musica. […] Prima di lui non saprei rispondere percchè le boss fight sono talmente tante. Io direi Ornstein e Smough perchè è la più complicata, la più difficile e la musica più bella. Però io voto Gael, per me è la migliore. La peggiore, se si può considerare una boss fight, è, peggiore di Scarica Infinita, è il Demone della Cupidigia in Dark Souls 2. Ma è un boss quello? Che gira su sè stesso? Cioè se quello è un boss…

(Gael)

Dato che stiamo parlando di Boss Fight, visto che tutti ci hanno buttato imprecazioni sopra, il Demone Capra, quanto ci hai messo e dove sbagliano parecchi giocatori secondo te?

La gente la prima cosa che fa si spaventa e si agita e quello ti ammazza, cioè il fatto che quando vedi il nemico e dici: “Oddio lo devo schivare”, e non sei concentrato, quella è la prima cosa. Perchè ci sono quei due cani, altrimenti il Demone Capra lo “stupri” se si può dire. Per me all’inizio non è stato difficile, chiaramente la prima volta il Joystick ha rischiato di volare, perchè era tanta la frustrazione di entrare e di venire ucciso all’istante. Perchè la prima cosa che fai entri e ti prepari con lo scudo oppure sei pronto a schivare. Invece no, corri dritto, sali le scale, i cani ti seguono, ti segue il demone, ammazzi i cani, ammazzi il demone. Fondamentalmente è facile. Poi ovviamente ci sta il trucco che tu sali le scale e in cima le scale gli fai il colpo da sopra, simile al Demone Toro, che pure con un pugnale gli togli tanta vita. Quindi insomma il Demone Capra è una di quelle boss fight che servono per vedere se qualcuno è veramente portato alla sfida oppure no, perchè in realtà non è una grandissima sfida. Sei tu che devi superare questo blocco dell’ agitarti o dell’ “Oddio i cani”, vai tranquillo. Anche perchè ci puoi riprovare, non perdi niente, tanto le anime le hai già perse da un pezzo, quindi vai tranquillo!

                             (Il Demone Capra)

A fine intervista, dopo la consueta Lode al Sole che era d’obbligo farla, abbiamo parlato delle nostre esperienze con il Demone Capra.

Noi di Infonerd siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua disponibilità e dal suo carisma e speriamo, in futuro di poter ancora avere occasione di incontrarlo di nuovo.

Antonio Guercio e Domenico Petrizzo

Il Canale di ThePruld