Cryptosmart, piattaforma italiana che opera nel settore delle criptovalute, segue attentamente i cambiamenti degli asset digitali e tra questi, il più seguito recentemente, è Ethereum. Oltre ad essere la seconda al mondo in classifica dopo Bitcoin, è anche molto sotto osservazione vista l’evoluzione storica e l’avvicinamento al Merge definitivo.

Da sempre aggiornati con le modifiche continue del settore delle criptovalute, i fondatori di Cryptosmart sono adesso concentrati sul susseguirsi dei passi da fare per il completamento del passaggio finale e definitivo al protocollo proof of stake, cioè il Merge .

Cryptosmart è una società al 100% italiana ed un vero e proprio exchange di criptovalute dove è possibile acquistare, vendere, scambiare e depositare cryptocurrency in maniera semplice attraverso un bonifico bancario e senza intermediari, in totale sicurezza.

Il punto di forza di Cryptosmart è la serietà con la quale svolge la propria attività e la professionalità dei suoi fondatori che hanno saputo creare una realtà sicura e trasparente, visto che l’azienda è regolata dalle leggi italiane ed è regolarmente registrata all’OAM.

Ethereum ultimamente è stato oggetto di dibattiti e di discussioni anche accese tra i professionisti del settore perché questo importante passaggio o “fusione” se vogliamo chiamare il Merge con il suo vero significato, ha portato un forte cambiamento di visione da parte di tutti.

Vitalik Buterin ha creato Ethereum con l’aiuto degli sviluppatori e ha da sempre dichiarato che Ethereum è nata e progettata per l’evoluzione e per il cambiamento adeguato ai tempi che viviamo. Il passaggio al proof of stake ha tantissimi vantaggi tra i più essenziali sicuramente la riduzione dei costi energetici che a loro volta portano alla sostenibilità.

Sempre con l’aiuto dei sviluppatori, che Vitalik li reputa bravi, tutti i testnet uno ad uno sono riusciti bene e il futuro vicino del Merge è chiaro ed è imminente. Ma vediamo cosa sono i shadow fork e qual è la loro importanza per il completamento del Merge a livello tecnico. Il decimo shadow fork è avvenuto con successo e addirittura si è verificato con 26 ore di anticipo.

I shadow fork servono come test per il famoso passaggio al proof of stake e copiano i dati dalla mainnet ad una testnet. Questo significa che per gli utenti di Ethereum sono irrilevanti, però per gli sviluppatori che lavorano al Merge sono molto importanti.

Per capirci si tratta del shadow fork 10 che serve per testare versioni simili a quelle che verranno utilizzate durante il test del merge di Goerli che avverrà secondo le previsioni il 10 di agosto.

La data del Merge quindi potrebbe essere quella stabilita il 19 settembre e tutti questi test sono fondamentali per il successo del passaggio definitivo al proof of stake. Un’altra cosa interessante del settore tecnologico della blockchain è che questo fork 10 non sarà l’ultimo e prima del Merge vero e proprio ne avverranno altri ancora .

Si parla molto del Merge e dei progressi fatti sulla rete Ethereum e ricordiamo come è evoluta e come si è trasformata nel tempo e soprattutto la sua molteplice funzionalità. Il Merge stesso richiederà del tempo e non avverrà in pochi secondi o minuti ma serviranno settimane per fare il passaggio definitivo e quando ciò avverrà, le transazioni su Ethereum sulla Beacon chain basata su PoS, mentre il mining sulla blockchain storica basata su proof of work cesserà lentamente di esistere.