È terminato da pochi minuti il match di Euro 2020, valevole per gli ottavi, Croazia-Spagna. La partita, disputata a Copenaghen, ha incoronato come vincitrice la compagine iberica che approda ai quarti di finale della competizione dedicata alle Nazionali del Vecchio Continente. È stato un match incredibile che si è protratto, dopo un clamoroso 3-3 a fine dei tempi regolamentari, fino ai supplementari. L’extra time ha premiato Luis Enrique.

Euro 2020, Croazia-Spagna: primo tempo “illuminato” dal grave errore di Unai Simon

Nelle prime battute del primo tempo è un assolo della Spagna che manovra attentamente e con più voglia della Croazia. Al 10′ è Garcia a staccare di testa, ma il suo tentativo è centrale e non risulta pericoloso per Livakovic. Tre minuti dopo Busquets cerca Morata in area, l’attaccante juventino trova con il tacco Sarabia ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 19′ grande occasione per gli iberici: Torres crossa dalla destra per l’ariete bianconero che colpisce di testa, ma centra Vida al suo fianco da posizione privilegiata. Le Furue Rosse sprecano e la Croazia, in modo rocambolesco, passa in vantaggio: la Spagna nel giropalla con Pedri ritorna indietro verso Unai Simon, il suo portiere, che sbaglia incredibilmente lo stop e lascia passare il pallone che muore, placidamente e beffardamente, in rete.

La Croazia prende campo e coraggio, ma manca il colpo del ko al 25′ con Vlasic che viene accompagnato benissimo all’esterno dalla retroguardia spagnola, il calciatore croato calcia sull’esterno della rete. Al 38′, dopo una reazione di forza rabbiosa, trova il pareggio: Livakovic si supera sul primo tiro di Gayà dalla sinistra, ma non può fare niente sulla conclusione successiva da centro area di Sarabia che riequilibra il match.

La ripresa: una girandola di emozioni

Il primo guizzo del secondo tempo è ancora di marca iberica con il solito Sarabia: il giocatore del Paris Saint-Germain riceve un cross da Torres e tenta di rimettere il pallone in mezzo trovando la chiusura della difesa croata. È il preludio al gol del vantaggio spagnolo: al 57′ è Azpilicueta che, in proiezione offensiva, raccoglie di testa il perfetto cross del solito Torres e realizza il primo centro della sua carriera in Nazionale. Al 63′ Unai Simon riscatta l’erroraccio del primo tempo neutralizzando, in grande stile, il tentativo di Rebic che calcia basso e trova la grande risposta dell’estremo difensore. Quando scocca il 76′ Torres sugella la sua grande partita chiudendo i conti: lancio lungo dalla difesa mentre Gvardiol si stava dissetando, la sfera arriva al calciatore del Manchester City che entra in area e batte Livakovic.

Al 83′ calcio di punizione battuto a sorpresa dalla Spagna che trova svagata, nuovamente, la difesa croata: Olmo entra in area e il pallonetto sull’estremo difensore in uscita che blocca facilmente. Gol sbagliato, gol subito: inventa Modric che mette in mezzo, il primo tiro di Budimir viene salvato sulla linea da Azpilicueta, ma sul rimpallo arriva Orsic che scaraventa in rete. Gli iberici, impauriti, calano e lasciano troppo campo ai croati che al 92′ trovano l’incredibile colpo del 3-3: è Pasalic a metterla dentro di testa con un grandissimo inserimento da attaccante puro. La rete del calciatore dell’Atalanta manda ai supplementari il match.

Euro 2020, Croazia-Spagna: i supplementari sorridono agli iberici

Entra meglio la Croazia in campo: al 93′ è Orsic a calciare al volo, e di prima intenzione, sfiorando la traversa del portiere spagnolo. Al 96′ Orsic s’invola sulla fascia sinistra e mette al centro, la conclusione a botta sicura di Kramaric trova la mano sinistra di Unai Simmon. Ma al primo affondo la Spagna passa nuovamente avanti: Morata raccoglie in area dopo un buco della difesa avversaria, stop di sinistro e destro scaricato sotto alla traversa per il 4-3. La Croazia è alle corde e gli iberici dilagano: Oyarzabal raccoglie in area un cross di Olmo e batte Livakovic. È l’ultima emozione: passa la Spagna ai quarti di finale.

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Credit foto: Pagina Facebook Euro 2020