Euro 2020 si avvicina e Gabriele Gravina, presidente della FIGC, si è sbottonato sul ruolo che potrebbe ricoprire la Nazionale di calcio italiana guidata da Roberto Mancini. Un copione che, almeno a bocce ferme, non sembra aver regalato le stigmate da protagonista alla compagine azzurra che venerdì 11 giugno esordirà, allo Stadio Olimpico di Roma, contro la temibile (ma battibile) Turchia.
Euro 2020, Gravina spiega la situazione della Nazionale di calcio italiana
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato delle chance dell’Italia nell’imminente torneo di Euro 2020. Il numero uno del calcio italiano, a margine della serata ‘Euro Start’ promossa e organizzata da Aips e Ussi, ha precisato: “Non è una Nazionale che parte in pole. Non parte con i favori del pronostico perché ci sono selezioni importanti. Partiamo con la convinzione di aver lanciato un nuovo progetto e di avere grande entusiasmo. Quell’energia e l’entusiasmo dei ragazzi ci permetterà di fare un buon percorso. È un messaggio di speranza. La cosa emozionante è rivedere gli spettatori all’interno dello stadio Olimpico e saremo in mondo visione. E’ un messaggio di speranza per tutti“.
Parole abbastanza chiara che certificano grande entusiasmo ma che, al contempo, riflettono la realtà dei fatti: la squadra di Roberto Mancini non partirà da favorita ad Euro 2020 e Gravina lo sa bene. Con impegno e dedizione, però, la compagine azzurra potrebbe togliersi diverse soddisfazioni dopo un cammino che, almeno al girone, l’ha vista come dominatrice assoluta.
Seguici su Metropolitan Magazine