Euro 2024, ecco Italia-Spagna: Spalletti ha la ricetta giusta?

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Di Redazione Sport

Dopo aver vinto all’esordio contro l’Albania che in questo momento è in campo contro la Croazia per dare vita alla sua seconda sfida nel Girone B di Euro 2024, Luciano Spalletti sarà chiamato ad affrontare la sfida più complicata di questo raggruppamento misurandosi in un Italia-Spagna ad alta tensione. Italiani e spagnoli scenderanno in campo con un solo obiettivo: vincere per centrare, praticamente, la qualificazione al turno successivo con una giornata d’anticipo. Non sarà semplice per nessuna delle due nazionali, ma i bookmakers sembrano propendere sulla Roja in una sfida che, in realtà, potrebbe terminare in ogni modo. Il Commissario Tecnico potrebbe variare l’undici iniziale e certamente studierà un approccio diverso volto alle verticalizzazioni.

Italia-Spagna, Luciano Spalletti è certo: “Verticalizzeremo, sennò…”

Crediti foto: Nazionale Italiana di Calcio | Facebook

Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione offerta con l’Albania, nonostante davanti ci sia una delle scuole calcistiche migliori al mondo. Sanno fare tutto benissimo e interpretano la gara al meglio. Non dovremo avere pause. Anche la nostra è una scuola importante. Come si affronta la Spagna? La chiave è giocare bene a calcio e tenere di più la palla. – queste le parole di Luciano Spalletti, CT dell’Italia, ai microfoni di Sky Sport –. Con la Spagna ci vorrà qualche verticalizzazione in più, loro non ti aspettano al limite dell’area. Lo sanno tutti. Con l’Albania non potevamo verticalizzare, vedremo domani come affrontare la gara. Loro ti fanno la partita addosso, pressano sempre anche il portiere. Morata ci va 20 volte su 20 retropassaggi. Questo comporta l’avanzamento della loro linea difensiva e qualche pallata da dietro ci starà da parte nostra. Dovremo avere i tempi giuste nelle giocate. Ci sono due strade per vincere e fare calcio. Quella del gioco di squadra e quella dei grandi campioni che hanno grandi strappi che non puoi sostenere perché hanno più roba nei muscoli per andare in campo aperto. Ci manca qualcuno che abbia quel livello top che vince le partite da solo“.

(Credit foto – pagina Facebook Nazionale italiana di calcio)

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