Domani l’Eurolega tornerà in campo con le sfide dell’ottava giornata e sia l‘Olimpia Milano che la Virtus Bologna saranno protagoniste. Precisamente gli emiliani giocheranno proprio domani alle 17 contro Valencia, mentre i lombardi venerdì alle 18 contro lo Zalgiris. Intanto però è anche bene osservare come sta procedendo il cammino delle due italiane in questa prima parte della competizione.

Eurolega, Olimpia e Virtus: cammini uguali ma diversi

Dando un rapido sguardo alla classifica si può osservare come sia l’Olimpia che la Virtus abbiano fin qui ottenuto 6 punti. Di conseguenza mantengono uno score di 3 successi e 4 sconfitte, arrivate però in contesti differenti. Partendo da Milano, il cammino in Europa era cominciato nel migliore dei modi ovvero con il successo in trasferta contro il Lyon-Villeurbanne nel match di apertura per 62-69. Da quell’incontro era però uscita fuori una squadra affaticata e forse lenta nei meccanismi di gioco, ma più che altro aveva dovuto fare i conti anche con diverse assenze. Tutta un’altra storia fu invece il match contro l’Alba Berlino di Procida. I biancorossi partiti male, andarono poi vicini a compiere una insperata rimonta salvo poi cedere all’overtime per 74-80.

Da quel momento in poi qualcosa in più è scattato e così la squadra di Messina ha sfruttato a pieno le occasioni contro Partizan e Bayern. Due successi consecutivi in cui la rimonte, stavolta sì, erano andate a buon fine con i successi per 75-80 contro Belgrado e 81-83 contro il Bayern Monaco. Dopodiché sono arrivate le tre sconfitte consecutive contro Barcellona, Real e il derby con la Virtus Bologna. Se contro le spagnole il divario è stato magari più netto, ma soprattutto ha prevalso una costante. L’Olimpia parte forte, crolla tra secondo e terzo quarto e poi si gioca tutto nell’ultimo tempo di gara. Insomma, ci sarà qualcosa da rivedere per coach Messina e da sperare che possa sbloccarsi un’intricata situazione infortuni che non sembra lasciare in pace Milano.

Bologna, problemi offensivi da tenere d’occhio

Come detto la Virtus Bologna ha fin qui ottenuto gli stessi punti di Milano, ovvero 6, e la stessa serie di successi e sconfitte con un 3-4. Il cammino dei bolognesi, che intanto comandano la graduatoria in campionato, è stato però per forza di cose differente. Nel primo match di Eurolega i bianconeri si sono arresti davanti al Monaco per 66-83. Una gara quasi senza storia che ha lasciato spazio a poche interpretazioni, compresa una produzione offensiva che ha faticato e non poco. La lezione però è stata immagazzinata subito tant’è vero che contro il Bayern Monaco invece è arrivato il primo successo per 66-63. Sistemata la difesa, si sono registrate ancora difficoltà in attacco ma la squadra di Scariolo ha funzionato bene e il parquet ne ha ripagato gli sforzi.

A scuotere ulteriormente l’ambiente però sono state le due sconfitte consecutive maturate contro Zalgiris e Partizan. Anche i questo caso sono stati evidenti i problemi in attacco, in particolare forse a Belgrado si è toccato uno dei punti più bassi della stagione. Poi l’inversione di rotta improvvisa ma esaltante contro il Real Madrid. Un successo in terra spagnola per 91-95 che ha dato una scossa benefica all’ambiente. Non si è prorogata al match contro il Lyon-Villeurbanne, perso per 79-84 in casa, ma ha fruttato un importante successo contro Milano nel derby tutto italiano. Cosa più importante però, i problemi realizzativi sembrano via via diventare un ricordo, anche se non bisogna abbassare la guardia.

Maria Laura Scifo

Seguici su Metropolitan Magazine