Europa League, Villarreal-Manchester United è terminata da pochi minuti. Nella cornice di Danzica, è la compagine di iberica ad alzare al cielo la seconda coppa europea per l’edizione 2020/21 per la prima volta nella sua storia. Una finalissima molto tirata ed equilibrata che si è decisa, dopo i centoventi minuti di gioco terminati in parità, nella lotteria dei calci di rigore. L’errore fatale nella serie dagli undici metri, portata ad oltranza, è stato di De Gea, chiamato a calciare il rigore numero undici. Unai Emery si conferma, nuovamente, mister Europa League: quattro coppe vinte in carriera.
Europa League, Villarreal-Manchester United: la partita
In palio c’è la coppa in questa serata di Danzica e l’emozione, ovviamente, si fa sentire prepotente. L’ansia, però, preme maggiormente sulla compagine iberica, meno abituato degli avversari in rosso a disputare finali così importanti a livello europeo. La differenza di “paure”, non a caso, premia il Manchester United nei primi minuti: gli inglesi spingono, convinti, in cerca del goal del vantaggio che non arriva. Tanto gioco ma poche, nitide, occasioni per gli avanti di Ole Gunnar Solskjaer.
I Red Devils non capitalizzano e subiscono, quasi dal nulla, la rete del vantaggio del Villarreal al 29′ del primo tempo: Parejo disegna una traiettoria da calcio piazzato che viene calamitata da Gerard Moreno che, sul secondo palo, brucia Lindelof e devia la palla in rete dal limite dell’area piccola. La rete del vantaggio non cambia le strategie della partita, con gli spagnoli che subiscono, costantemente, l’egemonia territoriale dello United risultando, però, maggiormente aggressivi e sicuri. Nella ripresa, la compagine del tecnico norvegese mette ancor più pressione ai ragazzi di Emery collezionando situazioni potenzialmente pericolose che, tuttavia, non vengono sfruttate con determinazione.
Serve un episodio al Manchester United che, puntuale, si materializza al 55′ del secondo tempo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Shaw, la palla giunge a Rashford che calcia dal limite dell’area. Il pallone, rimpallato dalla difesa spagnola, viene raccolto al centro dell’area da Cavani che deposita la palla in rete beffando Rulli. Gli anglosassoni, rinfrancati dal pareggio, tentano per tutta la gara di piazzare il colpo del ko, ma il Sottomarino Giallo riesce a difendersi portando la gare ai supplementari.
I supplementari della finale di Europa League
Ci si aspetta un ritorno in campo rabbioso del Manchester United che, dopo aver dominato sul piano del gioco la maggior parte dei novanta minuti, attende d’inforcare gli avversari. Invece è il Villarreal di Unai Emery a farsi preferire nel primo tempo supplementare spingendo costantemente e creando diversi grattacapi alla retroguardia, attenta, di Ole Gunnar Solskjaer. Ma anche questa volta, tante giocate e pochi, reali, pericoli verso la porta di De Gea. Il secondo tempo supplementare vede ancora gli spagnoli più reattivi, ma il gioco viene spesso rallentato dai calciatori, di entrambi gli schieramenti, che non sembrano avere più benzina in corpo. L’unica alternativa è decidere tutto ai calci di rigore.
Europa League, Villarreal-Manchester United: i calci di rigore regalano la coppa agli
Una serie di rigori praticamente perfetti: dopo aver segnato cinque volte a testa, realizzando tutti i dieci rigori totali, nella fase ad oltranza l’errore fatale è commesso da De Gea. L’Europa League è del Sottomarino Giallo. Meritatamente.
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