Evan Rachel Wood, nelle ultime ore ha scatenato il delirio sui social e nel mondo della musica. Il motivo è un posto in cui mette letteralmente nero su bianco, le violenze psicologiche (e non solo) subite da un partner. L’argomento era stato già affrontato dall’attrice, ma sempre in termini molto vaghi e senza fare nomi, aveva spesso affermato di esser stata vittima di violenza, anche da parte dei partner. Questa volta, però, un nome viene fatto, ed è qullo di Brian Warner, conosciuto come Marilyn Manson.
La dichiarazione di Evan Rachel Wood
L’attrice ha dichiarato di essere stata adescata quando ancora adolescente, e poi abusata psicologicamente nel corso della relazione.
Evan Rachel Wood ha poi fatto da megafono per tutte le altre donne che hanno raccontato gli abusi subiti da Marilyn Manson, dalle fidanzate alle donne che ci lavoravano insieme e che hanno magari solo assistito alle violenze. Si parla di gaslighting, minacce, stalking e giochi sadomaso che spesso valicavano il limite del consenso.
La risposta di Marilyn Manson
Nonostante le diverse testimonianze a favore delle donne abusate, Marilyn Manson ha ribadito che
Intanto la sua etichetta ha interrotto la promozione dell’album e i rapporti con il cantante.
Il fandom di Marilyn Manson è ancora molto compatto nel difendere la condotta della rockstar, ma le prove e le testimonianze sembrano essere molte. Noi BRAVE ci auguriamo che la giustizia trionfi e che sempre più donne trovino il coraggio di denunciare e uno sostegno anche giuridico.