Per le elezioni europee ha votato complessivamente in Italia il 49,69% degli aventi diritto, secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell’Interno. Fratelli d’Italia si conferma primo partito in Italia sfiorando il 29, seguito dal Pd che supera il 24%. “Ci hanno visto arrivare ma non ci hanno fermato”, le parole della premier Giorgia Meloni che ha definito questa una “notte più bella delle politiche”. Per Elly Schlein si tratta di un “risultato straordinario”. Delude il M5S come ammesso dal presidente Giuseppe Conte. Forza Italia sorpassa la Lega con Vannacci e Salvini che attaccano “il traditore” Bossi. Soddisfatto Antonio Tajani.

L’alleanza di Bonelli e Fratoianni (Avs) si attesta oltre il 6% e porta Ilaria Salis a Strasburgo. Non ce l’ha fatta invece la lista Stati Uniti d’Europa di Emma Bonino e Matteo Renzi. Brutte notizie anche per Azione di Carlo Calenda. Bene il centrosinistra nelle città al voto, da Bari a Perugia, da Firenze a Bergamo. In Piemonte Alberto Cirio (centrodestra) è sopra il 50%, Gianna Pentenero (centrosinistra) tra il 34-38.

Forza Italia è il primo partito in Sicilia con circa il 23%, con una percentuale che è più del doppio di quella ottenuta dal partito a livello nazionale. Quando mancano  500 sezioni su 5.304, gli azzurri hanno 4 punti di vantaggio su Fratelli d’Italia. Nel centrosinistra, il M5s è avanti al Pd di un punto e mezzo, 16% contro 14,5%, mentre la Lega si avvicina all’8%.

Elezioni europee, cosa succede dopo i risultati: il calendario

Il voto, che ha coinvolto centinaia di milioni di cittadini europei, è solo il primo passo del processo che porterà al rinnovo sia del Parlamento sia della Commissione. Un appuntamento chiave sarà quello dal 16 al 19 luglio, quando a Strasburgo i nuovi europarlamentari si riuniscono per la prima plenaria. In quell’occasione, eleggeranno con voto segreto il loro presidente per due anni e mezzo rinnovabili. Il presidente della Commissione europea, invece, viene nominato a maggioranza dai leader dei Paesi nel Consiglio europeo. E potrebbe succedere già alla riunione del 27-28 giugno.