Caparezza, Michele Salvemini per i molfettesi, ha annunciato il lancio del suo nuovo album, dal titolo Exuvia, disponibile dal 7 maggio prossimo. Nel pomeriggio di ieri ha detto tramite i suoi profili social di avere un importante annuncio da fare a mezzanotte. Così è stato, a mezzanotte Caparezza ha lanciato il suo personale rito di passaggio.

Caparezza l’album registrato a casa

Dopo il lancio dell’album, l’artista di Molfetta ha spiegato su Instagram che il concept del disco, composto da 14 tracce, rappresenta “un personale rito di passaggio il percorso di un fuggiasco che evade dalla prigionia dei tempi andati per lasciarsi inghiottire da una selva in cui far perdere le proprie tracce”.

La Cittadella degli Artisti di Molfetta è stata il teatro per registrare parte del suo album. Infatti Caparezza, nato e residente a Molfetta, ha approfittato del lockdown che ha chiuso teatri e cinema per lavorare su questo progetto. L’intera Cittadella gli ha fornito tutti gli spazi e gli aiuti che altrimenti sarebbero stati inutilizzati, visto il periodo storico. Da una situazione di crisi è nata così un’opportunità: se i teatri fossero stati aperti, paradossalmente, una disponibilità così ampia e prolungata non si sarebbe potuta garantire al rapper concittadino Michele Salvemini .

Sono contento di aver potuto registrare nella mia città. E soprattutto di aver abitato con la mia musica uno spazio culturale ‘dimenticato’ in questo momento”, sottolinea Caparezza. “Questo luogo ci ha permesso di fare registrazioni di ensemble e anche delle batterie in tutta sicurezza, mantenendo il giusto distanziamento. Tutti i professionisti coinvolti hanno fatto il tampone prima di iniziare a lavorare insieme”. Inoltre aggiunge il molfettese: “Io amo e sono molto legato alla mia città, non ho mai sentito la necessità di spostarmi per via del mio mestiere. I dischi si possono fare benissimo anche in Puglia. E alla Cittadella di Molfetta ho trovato una professionalità impeccabile.

Giacomo Cattani