Le speranze di Aston Martin di competere contro Mercedes, Ferrari, McLaren e Red Bull si sono progressivamente sgonfiate con il proseguo della stagione. Fernando Alonso e Lance Stroll attendono aggiornamenti più performanti e, intanto, si stanno ritrovando in lotta contro scuderie del calibro di Williams, Haas e Racing Bulls che, nei piani iniziali, sembrano fortemente indietro rispetto al pacchetto di pista che la macchina verde aveva proposto. Un passo indietro da dover immediatamente cancellare nel prossimo, vicinissimo, futuro di Formula 1. L’arrivo di Adrian Newey cambierà le sorti della scuderia?
Aston Martin, senti Fernando Alonso: “Con tutto il rispetto, non possiamo lottare con Williams, Haas e Racing Bulls…”
“Ovviamente non possiamo fare nulla. Siamo nelle mani della nostra squadra e credo che io e Lance stiamo cercando di fare del nostro meglio ogni fine settimana. Un fine settimana ispirato, come questo da parte mia, non verrà ricordato, nonostante sia stato un buon weekend – queste le parole di un Fernando Alonso che tenterà di suonare la carica di Aston Martin in questa tre giorni dedicata alla F1 –. Ma penso che quest’anno io e Lance siamo stati molto vicini, e a Monza è stato uno di quei fine settimana in cui sono andato un po’ meglio, ero contento della macchina e ho spinto al livello che forse era al di là del 100%, ma abbiamo ottenuto solo un undicesimo posto, quindi sono deluso da questo. Dobbiamo essere pazienti. Dobbiamo capire che il grande obiettivo è il 2026. Allo stesso tempo, però, credo che, come squadra, dovremmo poter accettare di non essere nella lotta per i primi otto posti, perché le squadre di vertice sono ben davanti a noi. Ma ora che siamo dietro la Williams, dietro la Haas, dietro la Racing Bulls, penso che dobbiamo alzare un po’ il livello. Dobbiamo migliorare“.
(Credit foto – pagina Facebook Aston Martin Aramco Formule One Team)
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