Sebastian Vettel domina il GP del Canada, vincendo il GP numero 50 in carriera, la numero 11 con la Ferrari e si porta in testa al mondiale con un punto di vantaggio su Hamilton, che termina la gara con un anonimo quinto posto. Chiudono il podio Bottas e Verstappen.
Delusione Räikkönen, quinto, dietro anche all’altra Red Bull, quella di Ricciardo.

Una partenza senza intoppi per tutti i piloti, con Verstappen che prova ad attaccare Bottas alla prima curva. Il finlandese non ci sta e si riprende la posizione alla seconda curva, mentre Ricciardo scavalca Räikkönen a causa di una indecisione all’entrata della prima variante.
Alla curva 5 però il primo colpo di scena: Stroll e Hartley si rendono protagonisti di un incidente ‘spettacolare’, con il canadese che, probabilmente a causa di una foratura, stringe il neozelandese addosso al muro esterno. Hartley decolla letteralmente andando a contatto col muro e con il lato sinistro della Williams. Per fortuna nessuna conseguenza per i due piloti.

Entra la Safety Car e alcuni piloti ne approfittano per cambiare la strategia.

Le monoposto alla ripartenza del GP. Photo Credit: Lat Images

Alla ripartenza nessun cambio di posizione al vertice, con Hamilton che lamenta una mancanza di potenza alla PU.
Al giro 17 inizia il valzer dei pit stop. Hamilton e Verstappen rientrano ai box per montare un nuovo set di gomme Supersoft.
Il giro dopo è il turno di Ricciardo. Grazie a un giro di rientro super, e al lavoro dei meccanici Red Bull, l’australiano riesce a mettere le ruote davanti alla monoposto di Hamilton.

Da qui inizia una lotta a colpi di giri veloci tra i piloti dei top team, con Räikkönen che tenta di allungare il primo stint con le Hypersoft per cercare di guadagnare una posizione su Hamilton.
Purtroppo per lui il degrado delle gomme a banda rosa è troppo accentuato e al trentatreesimo giro è costretto a effettuare la sosta.

All’uscita, complice un difficile doppiaggio su Sirotkin, il finlandese non riesce a rimanere attaccato a Hamilton, perdendo terreno man mano.
I due piloti di testa, Vettel e Bottas, sono in totale controllo della corsa e, nei passaggi 36 e 37, rientrano per la loro unica sosta, passando dalle Ultrasoft alle Supersoft.

Pochi giri dopo, al 42mo giro, Alonso è costretto a un ritiro per un problema agli scarichi della sua MCL33. Lo spagnolo, dopo una brutta qualifica, chiude in malo modo il 300mo Gran Premio in carriera.

Fernando Alonso impegnato nel GP del Canada 2018. Photo Credit: Lat Images

Nel frattempo Hamilton cerca in tutti i modi di avvicinarsi a Ricciardo, nonostante abbia la sua PU quasi a fine vita, e quindi depotenziata, riuscendo ad arrivare in zona DRS. L’australiano, però, anche grazie ai doppiaggi, riesce a mantenere la quarta piazza.

Bottas cerca di ricucire il distacco da Vettel, ma il tedesco sembra essere in totale controllo della situazione.
Il pilota Mercedes si è preso alcuni rischi, uno su tutti, il difficile doppiaggio su Sainz che lo ha reso protagonista di una leggera escursione fuori pista.
L’errore ha consentito a Verstappen di avvicinarsi, tanto che a 5 giri dalla fine, l’olandese ha fatto segnare il giro record in gara, girando in 1:13.864.
Questo però non è bastato al pilota della Red Bull, visto che Bottas è riuscito a chiudere in seconda posizione.

Il podio del GP del Canada 2018. Photo Credit: Lat Images

Da rimarcare la grande gara di Charles Leclerc che, ancora una volta, porta la sua Sauber-Alfa Romeo in decima posizione, conquistando un punto iridato.

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