Non è ovviamente felice Fernando Alonso della situazione attuale che vive in Aston Martin, la scuderia che nella passata stagione aveva spaventato, per qualche gara, addirittura la Red Bull di Max Verstappen. Quei fugaci fasti, infatti, sembrano essere lontanissimi e quel salto di qualità auspicato in questo Mondiale 2024 di Formula 1 non è mai arrivato. La vettura verde lotta, infatti, contro le scuderie di secondo piano arrivando lontana dalle prestazioni messe in pista dai top team. Uno scenario che delude l’esperto spagnolo.
Fernando Alonso di Aston Martin: “Deludente non lottare con i top team…”
“Avevamo i piani, come sempre, Piano B, Piano C, qualsiasi cosa. Quindi abbiamo valutato la one-stop e le three-stop. Eravamo P12 e stavamo solo aspettando una safety car, che giocasse forse a nostro favore. E poi, a 11 giri alla fine, abbiamo iniziato a pensare, ‘Ok, la safety car non arriverà, ma se forse provassimo ad andare fino in fondo?’ Quindi si è trattato solo di essere molto flessibili, e giro dopo giro, giudicando le condizioni, e alla fine, è stata la decisione giusta. Ma diciamo che non era previsto solo un solo pit stop – le parole di Fernando Alonso di Aston Martin –. Penso che soprattutto con il nuovo asfalto, a volte si ha un degrado molto basso. Oppure si verifica il graining, puoi avere entrambe le cose. E oggi è stato uno di quei giorni. Forse la temperatura ha aiutato, l’essere un po’ più caldo alla domenica. Abbiamo avuto molto graining venerdì, e non ne abbiamo avuto oggi, ma penso che nessuno potesse prevedere nemmeno gli ultimi cinque giri. Se il degrado non fosse lineare e hai un grande crollo, la strategia non funzionerà. A volte è un po’ una questione di fortuna quando si prendono queste decisioni. Nel nostro caso è stato fondamentale, perché la Williams e l’Alpine erano le due auto più veloci, e se resti indietro, la gara è finita. Quindi abbiamo sottovalutato un po’ questa cosa, ma alla fine la nostra macchina, grazie all’extra drag e al carico, forse riusciva a gestire meglio gli pneumatici e ha reso possibile fare una sola sosta. Quindi è stato un compromesso e penso che sia stata la scelta giusta per noi. Non possiamo nascondere il fatto che oggi stiamo lottando, con Williams, RB e Alpine, mentre l’anno scorso puntavamo forse alle prime quattro squadre. Ora sono fuori portata e ci stiamo solo difendendo dai ragazzi dietro. Anche all’inizio dell’anno, in particolare nelle qualifiche, eravamo sempre tra i primi cinque, i primi sei, nel mix. Quindi sicuramente c’è molto lavoro da fare per noi durante la pausa estiva e nella seconda parte dell’anno. Non ci arrenderemo“.
(Credit foto – pagina Facebook Aston Martin Aramco Formule One Team)
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