Nel 2019 assisteremo a grandi cambiamenti nelle line-up dei team, visti i numerosi cambi di casacca già annunciati. L’unico dubbio è in casa Ferrari dove il nuovo CEO Camilleri e il team principal Arrivabene sembrerebbero aver già deciso chi affiancare Vettel nel 2019, ma l’annuncio tarda ad arrivare.
Il 2019 sarà la stagione di grandi novità. Se dal punto di vista tecnico e sportivo le cose rimarranno abbastanza invariate, se escludiamo l’uso di nuove ali anteriori senza i numerosi ‘upper flap’ di cui oggi sono dotate, lo stesso non si può dire per il convulso mercato piloti avuto quest’anno.
Il tutto ruota su 4 punti fondamentali: Il passaggio di Daniel Ricciardo alla Renault, il ritiro di Fernando Alonso, l’acquisto della Force India da parte di Lawrence Stroll e il futuro compagno di Sebastian Vettel in Ferrari.
L’ultimo di questi 4 punti è ancora in sospeso dato che la Ferrari non ha ancora ufficialmente annunciato i suoi piani futuri.
La questione del secondo sedile Ferrari è stato il ritornello ricorrente in questi ultimi anni e a spuntarla è stato sempre il Campione del Mondo 2007 Kimi Räikkönen.
Storicamente la Ferrari ha sempre cercato di svelare la sua coppia di piloti prima o durante il weekend del Gran Premio d’Italia a Monza. Ma quest’anno le cose hanno preso una piega differente.
A complicare le cose c’è stata anche la scomparsa prematura dell’ex Presidente Marchionne avvenuta il 25 luglio scorso.

Il clima di indecisione dato da un Mondiale che si sta giocando sul filo dei centesimi contro una Mercedes mai così vicina alla Ferrari nelle prestazioni come in questi ultimi 5 anni, sta giocando un ruolo fondamentale nella scelta del secondo pilota.
La Ferrari ha due possibilità: confermare Kimi Räikkönen per un altro anno o promuovere il giovane Charles Leclerc.
Il finlandese quest’anno ha dimostrato uno stato di forma nettamente migliore rispetto agli ultimi anni, nonostante qualche episodio negativo in cui ha patito ritiri per fatti estranei alla sua guida (es. Bahrain, Spagna e Belgio). Bellissima la pole position ottenuta a Monza e il conseguente boato del pubblico sta a indicare quanto Kimi sia un pilota amato da tutti i tifosi della F1.
Quel che certo è che i brutti errori di Vettel commessi in questo mondiale stanno facendo alzare la voce a chi sostiene che la Ferrari sbagli a puntare tutto sul tedesco. Ma va ricordato che solo Vettel è stato capace di lottare fino in fondo nel 2017 contro l’astronave Mercedes.

Vettel, appunto, che ha sempre indicato in Räikkönen il compagno di squadra ideale, sembra non essere più in ottimi rapporti con il finlandese, in specialmente dopo quanto è accaduto alla partenza del GP d’Italia, dove voleva sfruttare l’occasione per vincere il suo ultimo Gran Premio conscio del suo prossimo futuro lontano dalla Ferrari.
Segno che la decisione finale è stata presa e comunicata ai suoi piloti.
Scegliere Leclerc è sicuramente un atto di coraggio, vista l’età e la poca esperienza del ragazzo classe 1997.
Charles è comunque in squadra da anni, visto che è il pilota di punta della FDA.
Dopo aver vinto i titoli in GP3 nel 2016 e in Formula 2 nel 2017, il monegasco ha debuttato nella massima categoria motoristica quest’anno con l’Alfa Romeo-Sauber. Nonostante una monoposto non proprio competitiva, Charles si è fatto notare per la sua velocità con 5 piazzamenti a punti grazie ai quali ha raccolto 13 punti iridati contro i 6 del suo ben più esperto compagno di squadra Ericsson.
L’annuncio sembra essere solo una questione di tempo. E’ difficile dare l’addio a un pilota così amato e così dedito alla causa come Kimi Räikkönen, il tutto in mezzo a un campionato che, a 7 appuntamenti dal termine, vede Hamilton in vantaggio su Vettel.
Tempo che si è data la Ferrari stessa per cercare una sistemazione alternativa al #7 con la Haas che ha ancora un sedile disponibile, ma il boss del team americano Günther Steiner sembrerebbe essere intenzionato a confermare Grosjean.
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