Dopo l’episodio vissuto durante il podio del GP di Toscana, la Federazione Internazionale ha deciso di intervenire; con una nuova direttiva, emessa prima del GP di Russia di questo Mondiale, la FIA ha infatti vietato ogni indumento diverso da tuta di guida e mascherina. Nello specifico la nuova regola fa riferimento alla Cerimonia del Podio e alle interviste post gara; per tutta la durata di questi momenti, podio e post gara, i piloti sono stati invitati a non vestire indumenti diversi da quelli indicati dalla Federazione, come ad esempio le magliette.
FIA magliette podio – Le parole per Breonna
“Arrestate i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor”.
Queste le parole stampate sulla maglietta di Lewis Hamilton durante lo scorso Gran Premio; maglietta poi indossata durante la premiazione della gara corsa sul circuito del Mugello.
“Say her name”, il nome di Breonna, la ragazza 26enne uccisa dai poliziotti durante una sparatoria nel suo appartamento. Questa la storia che Hamilton denuncia sul podio della Toscana.
Parole forti, forse un po’ troppo visto il contesto e la visibilità che ha; la polemica quindi non è certo mancata, coronata da una sorta di investigazione della FIA nei confronti di Hamilton, poi finita senza conseguenza per il pilota inglese.
Nel weekend di Sochi, prima dei semafori spenti, la FIA ha voluto apportare delle modifiche alle regole della Cerimonia del Podio, e non solo; Michael Masi, direttore di gara della Formula 1, ha semplicemente vietato vestiti diversi dalla tuta ufficiale con la quale i piloti disputano il GP, con riferimento al post gara. Sia sul podio che durante le interviste successive, i piloti non potranno indossare nulla che non siano gli indumenti indicati nel regolamento; ovviamente Masi specifica che le mascherine, rigorosamente chirurgiche o col logo del team, fanno parte dell’outift post gara.
La nota del direttore Masi
“Per tutta la durata della Cerimonia del Podio e delle interviste post gara, i piloti che hanno finito la gara nelle posizioni 1, 2, 3 devono rimanere vestiti solo con la tuta di guida, “chiusa” fino al collo, non aperta in vita. Per evitare dubbi, questo include la mascherina chirurgica o la mascherina con il logo del team.
Per tutta la durata delle interviste televisive e della Conferenza Stampa post gara della FIA, tutti i piloti devono rimanere vestiti solo con la rispettiva tuta di guida (mascherina chirurgica o del team sono incluse, ndr)“.
La direttiva, come si può leggere, non riguarda quindi il pre gara; in questo momento specifico i piloti saranno quindi liberi di indossare ciò che vogliono, come le magliette contro il razzismo che solitamente si vedono. La nuova regola ha comunque suscitato qualche polemica; la nota di Masi è stata presa da alcuni come un voler “ostacolare” Hamilton e il suo pensiero. Il sei volte iridato è infatti stato l’unico ad indossare una maglia sul podio con un messaggio politico così forte; ciò però non esclude che avrebbero potuto farlo anche altri. Per questo la Federazione ha deciso di intervenire; Hamilton da parte sua non ha polemizzato contro la decisione pubblicata da Masi. Queste le sue parole nella conferenza stampa avvenuta dopo la gara a Sochi:
“Cercherò solo di continuare a lavorare insieme a loro. Che io sia d’accordo o meno non è un aspetto rilevante adesso. Stiamo solo cercando di trovare un terreno comune e capire come possiamo fare insieme”.
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