Quello disputato lo scorso fine settimana è stato un gran premio ai limiti del possibile. Una temperatura davvero elevata ha influito notevolmente sullo stato dei piloti che infatti si sono fatti sentire nelle interviste del post gara. Tra questi vi era anche Lando Norris, che ha chiuso al terzo posto dietro Max Verstappen e il collega di McLaren Oscar Piastri. Una buona gara da parte del britannico, ma con il caldo che l’ha resa quasi invivibile. Ecco dunque quali sono state le sue parole. La domanda comunque resta: ha davvero senso correre con un livello di rischio così estremo?
Lando Norris: “Abbiamo trovato il limite”
Queste dunque alcune delle parole di Norris raccolte da motorsport: “Penso che abbiamo probabilmente trovato il limite. È triste che abbiamo dovuto trovarlo in questo modo. Non è mai una situazione piacevole in cui trovarsi, alcune persone finiscono al centro medico o svengono e cose del genere. È una situazione piuttosto pericolosa. Ma non si può dire che i piloti debbano allenarsi di più o che debbano fare qualcosa del genere. Siamo in un’auto chiusa che si surriscalda molto in una gara molto fisica. Ed è frustrante. In TV probabilmente non sembra molto fisica, ma è chiaro che quando ci sono persone che finiscono per ritirarsi o in condizioni così gravi, è troppo, per le velocità che stiamo facendo. È troppo pericoloso. So che la gara dell’anno prossimo è più avanti nella stagione e che qualche mese dopo sarà molto più fresca, ma è qualcosa a cui bisogna pensare e sono sicuro che ne parleremo perché non sarebbe dovuto accadere”.
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