La vittoria mancava dal Gran Premio di Arabia Saudita del 2021. Non sarà certamente il successo più bello e importante della carriera di un sette volte campione del mondo di Formula 1, ma l’affermazione casalinga di Silverstone con quella Mercedes che lascerà a fine stagione, per legarsi alla più problematica Ferrari, ha lasciato il segno nel cuore di un “vecchio” leone che ancora non vuole abbandonare la scena. Lewis Hamilton ha combattuto alla grande guidando alla perfezione nel suo Gran Premio di Gran Bretagna 2024 portando la vettura stellata a un successo davvero colossale davanti a un Max Verstappen di Red Bull che si era pericolosamente riavvicinato. Un commiato perfetto da un Toto Wolff visibilmente emozionato: “La Ferrari ha una superstar tra le mani“. Ha ragione, ma questa stella andrà valorizzata a dovere.
Le dichiarazioni di un emozionato Lewis Hamilton dopo la vittoria di Silverstone: “Pensavo di aver toccato il fondo…”
“Non vincere per tanto tempo è una cosa dura per chiunque, pensavo di aver toccato il fondo e di non poter più tornare al successo in una gara – queste le parole commoventi di Lewis Hamilton che ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna 2024, un po’ a sorpresa, sulla sua Mercedes –. Non riesco a smettere di piangere, era dal 2021 che non trovavo una vittoria. Ho cercato di allenarmi e prepararmi a livello mentale ogni giorno per vincere una gara. Farlo nell’ultimo GP di Gran Bretagna con il team Mercedes è incredibile. È dura per chiunque quando non si vince, ma la cosa importante è rialzarsi e stringere i denti anche quando pensi di aver raschiato il fondo. In diversi momenti ho pensato di non essere più all’altezza di poter vincere un gran premio, invece oggi sono tornato qui, anche e soprattutto grazie al lavoro delle tantissime persone in fabbrica e al supporto dei tifosi. Sento qualcosa di fantastico nel petto il cuore è pieno, era tanto che non succedeva, è un sollievo essere tornato a vincere e a far festa coi fan, è quasi bello come un Mondiale. La mia più bella a Silverstone? Quella del 2008 sotto la pioggia è difficile da battere, ma oggi per le emozioni forse è la più bella. Il team ha fatto chiamate perfette, eravamo sempre sul filo, forse una delle prestazioni migliori di gruppo, poi quando sono rientrato in pista non ho sbagliato nulla perché volevo troppo questa vittoria. Max si è avvicinato e ho sperato nel traguardo…“
(Credit foto – Getty Images)
Seguici su Google News