Grandi novità sono attese da parte di Liberty Media. Dopo la presentazione dei concept 2021 delle monoposto da parte di Ross Brown a margine del GP di Singapore, la società che detiene i diritti commerciali della F1 starebbe pensando a una modifica del format delle qualifiche, dividendo la sessione in 4 parti.
La sessione del sabato pomeriggio dedicata allo svolgimento delle qualifiche potrebbe subire variazioni. Questo sarebbe l ’intento di Liberty Media, che starebbe passando al vaglio una modifica del format che decide lo schieramento di partenza, portando a 4 le sessioni.

Subirà modifiche anche il numero dei piloti esclusi da ogni sessione.
Attualmente nelle prime 2 sessioni si eliminano i 5 piloti peggiori, con i restanti 10 che lottano per la pole position. Con il nuovo regolamento si abbasserebbero a 4 i piloti eliminati da ogni sessione, con i migliori 8 che si giocano la pole position nella Q4.
Di conseguenza Liberty Media dovrà valutare anche un cambio di regolamento per quel che riguarda gli pneumatici. Nel format odierno i piloti che passano dalla Q2 alla Q1 sono costretti a montare lo stesso set di gomme alla partenza del Gran Premio.
Nel 2019 questa regola potrà essere trasferita alla Q3, ma i team avranno bisogno di un set in più di gomme per ogni Gran Premio, altrimenti si rischia di assistere a sessioni di prove libere al risparmio, visto che le squadre dovranno tenere set freschi di gomme per le varie fasi delle nuove qualifiche.

L’attuale sistema delle qualifiche è in vigore dal 2006 ed è molto amato da piloti e fan. Nel 2016 la FIA su decisione del World Motorsport Council ha provato a cambiarlo con un sistema di eliminazione a tempo, ma lo spettacolo offerto in pista da team e piloti non era risultato soddisfacente. Infatti dal terzo appuntamento stagionale tenutosi in Cina è stato deciso di riutilizzare il vecchio format.
GLI OBIETTIVI DI LIBERTY MEDIA.
Liberty Media vuole aumentare lo spettacolo in pista cercando modifiche a ogni parte del regolamento per venire incontro a questa esigenza.
Se l’attribuzione del numero dei punti alla fine di ogni GP non sembrerebbe essere in discussione, l’attenzione dei vertici si è spostata, oltre che sul format delle qualifiche, soprattutto sull’aereodinamica complessa di queste vetture che con le gomme larghe.
Per il prossimo anno è prevista la sparizione del vortice ‘Y250′ al centro dell’ala anteriore per via della perdita delle alette superiori e il probabile alzamento di 50 mm dell’ala posteriore per consentire una maggiore visibilità negli specchietti e cercare di favorire le vetture che seguono in scia, unico vero punto debole di queste incredibili monoposto.
La prima di queste novità è già stata confermata e comunicata ai team, con alcune squadre che hanno già provato ali anteriori stile 2019 nei test dopo il GP d’Ungheria, i progettisti attendono notizie sul secondo punto in questione per modificare alcune scelte progettuali delle monoposto del prossimo anno.
Il tempo stringe e Liberty Media dovrà fare in fretta se vuole ancora cambiare le regole sportive e tecniche per la prossima stagione.
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