Una porta che non dovrebbe aprirsi per gli altri team. Nonostante le innumerevoli voci sul possibile addio alla Red Bull nel 2026, quando cambieranno le regole della Formula 1, Max Verstappen ha giurato fedeltà (forse eterna) alla scuderia del Toro in una delle sue ultime interviste. Il campione del mondo olandese si trova benissimo nella sua attuale squadra e non vede alcun motivo per cambiare direzione negli anni che verranno. Spenti (definitivamente?) tutti i sogni degli altri top team che avevano assaporato, anche in piccola parte, la possibilità di mettere a segno un colpo clamoroso in vista dei prossimi anni. Per adesso, almeno, il numero uno del Circus non ha nessuna intenzione di lasciare l’ovile.
Mercato piloti di Formula 1, quale futuro per Max Verstappen? Il diretto interessato: “Sto benissimo qui”
“Più ne parlo, più la gente ha da scrivere. Poi voi scrivete, costruite una storia, la gente ne prende alcuni pezzi e diventa un enorme casino (dice shitstorm, ndr). Capite cosa intendo? Io parlo e poi ci sono traduzioni in spagnolo, olandese o qualsiasi altra lingua. Parlarne ancora non aiuterà la situazione. Preferirei non ci fossero tutte queste storie, sono cose che avvengono all’interno del team che dobbiamo affrontare e andare avanti. Ho un contratto con la squadra per fare il mio lavoro, fornire prestazioni di livello, e su questo mi concentro. Non sono un politico e non mi piace fare politica. Con le persone che mi circondano parlo delle mie prestazioni, cercando di distrarmi dalle cose negative – le parole di Max Verstappen di Red Bull al The Guardian –. Mio padre resterà sempre con me, ovviamente. Lui e Horner non sono in conflitto. Le persone possono avere opinioni diverse, ma questa è un’altra storia. Quando sono passato alla Red Bull, Christian è stato un pilastro in questa decisione. Io sono una persona leale e questo per me significa molto. Questo è ciò che chiedo alla squadra e sinora questo aspetto è sempre stato fantastico e voglio che rimanga così per molto tempo. Sarebbe fantastico chiudere alla Red Bull, trascorrere un’intera carriera in una sola squadra sarebbe incredibile“.
(Crediti foto: Oracle Red Bull Racing)
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