Le ali flessibili al centro delle polemiche del mondo della Formula 1 in questo weekend governato dall’appuntamento spagnolo del Mondiale 2024 che ha prodotto, pochi minuti fa, la grande pole position di Lando Norris su McLaren. Non è, però, la prestazione dell’anglosassone a infuocare gli animi del paddock della categoria automobilistica più famosa e seguita del mondo: il battibecco Mercedes-Red Bull, con Toto Wolff e Helmut Marko scesi pesantemente in campo a suon di dichiarazioni, ha regalato tanto pepe a questo sabato del Circus. Gli austriaci osserveranno molto attentamente il componente montato dai rivali, adottato anche dalla scuderia papaya e dalla Ferrari.
Mercedes-Red Bull, scendono in campo Toto Wolff e Helmut Marko: botta-risposta infuocato
“L’elasticità aerodinamica gioca un ruolo importante, ma anche il fondo – le dichiarazioni in conferenza stampa di Toto Wolff, team principal di Mercedes, parlando dell’ala ‘incriminata’ –. Credo che si tratti sempre di una combinazione di fattori. Si può avere un’ala anteriore che flette come una banana e supera il test, ma poi il resto della vettura può non funzionare correttamente nell’interazione tra le parti. Penso che tutti cerchino di superare i limiti, ma di rispettare i regolamenti“.
“Mi sono dato un nuovo compito in questo fine settimana – prontissima la risposta di Helmut Marko, consulente della Red Bull, ai microfoni di ORF, sul componente che sta facendo tanto parlare in Formula 1 –. Osserverò la Mercedes più da vicino. L’ala anteriore flessibile è una questione importante, e voglio assicurarmi che tutto vada secondo quanto stabilito dal regolamento“.
(Credit foto – F1)
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