Daniel Ricciardo ha conquistato una straordinaria pole position, ottenendo il tempo record di 1:10.810, bissando quella ottenuta 2 anni fa sempre sulla pista di Monaco. L’australiano ha confermato lo strapotere Red Bull già visto dalle prime prove libere. Un risultato, però, che fa da contraltare a quanto accaduto a Max Verstappen. L’olandese è andato a sbattere all’uscita della chicane delle Piscine nei minuti finali delle FP3 e i meccanici non sono stato in grado riparare la sua RB14.
In seconda posizione c’è Sebastian Vettel, che ha saputo sfruttare appieno il potenziale della SF71H, girando a poco più di due decimi dal numero 3 della Red Bull. Hamilton, grazie a un giro fenomenale, riesce a piazzarsi 3° tra le due Ferrari. Bottas, quinto, ha confermato la non perfetta simbiosi tra la W09EQ Power+, la pista di Montecarlo e le gomme Hypersoft. Entrambi i piloti della Mercedes hanno tentato l’approdo in Q1 con un treno di gomme Ultrasoft, per provare una strategia diversa. Ma i tempi sul giro erano alti e, per non rischiare, il team ha deciso quindi di passare alle gomme dalla banda rosa.
Il primo pilota di un non top team è Esteban Ocon. La Force India in questo weekend è riuscita a trovare carico aerodinamico e un buon grip meccanico confermando una monoposto che è in costante crescita. Dietro di lui la prima McLaren, quella di Alonso.
Grandissima qualifica per Sainz che, ottenendo l’8va posizione, sovrasta nettamente l’altra Toro Rosso, quella di Hartley. Il neozelandese domani partirà addirittura 16mo. Chiude la top ten la Force India di Pérez.
Il primo pilota fuori dai primi 10 è Nico Hülkenberg con la seconda Renault.
Il tedesco ha preceduto Vandoorne e un ottimo Sirotkin, che nonostante sia la sua prima volta a Monaco su una F1, ha nettamente battuto l’altra Williams, quella di Stroll, che ha chiuso in 18ma posizione.
La Haas non trova conferma nelle prestazioni ottenute a Barcellona, e ha visto Grosjean ottenere la 15ma piazza. Il suo compagno Magnussen ha fatto addirittura peggio e partirà in 19ma posizione.
La penultima fila aperta da Ericsson, che nel Q1 ha accusato un distacco di ben 8 decimi nei confronti del suo compagno di squadra.
Ultimo, come detto, è Verstappen. Bisognerà vedere se il team lo farà partire dai box evitando il caos che potrebbe crearsi alla prima curva dopo la partenza.