F1, test giovani: Alonso presente ad Abu Dhabi

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Di Redazione Metropolitan

Il Mondiale di F1 2020 sta ormai volgendo al termine; mancano infatti due sole gare: la seconda in Bahrain e l’ultimo appuntamento sul circuito di Yas Marina. Dopo l’ultimo GP, che si correrà domenica 13 dicembre, si svolgeranno i test riservati ai giovani con un’eccezione particolare; Fernando Alonso, prossimo pilota Renault, ha infatti ricevuto il consenso per partecipare ai test ad Abu Dhabi.

Alonso presente ai test di Abu Dhabi

La scuderia francese guidata da Abiteboul alla fine ha avuto la meglio; la Renault infatti è riuscita ad ottenere un cambio di linea sui test previsti dopo l’ultimo appuntamento di F1. Inizialmente la giornata prevista era unicamente destinata ai giovani piloti che avrebbero così potuto testare le monoposto; poi però è subentrata Renault presentando la richiesta, infine accordata, di schierare Feranando Alonso ai test dei giovani.

Ovviamente la reazione contraria delle scuderie rivali è stata immediata; per quanto infatti il pilota spagnolo possa ancora ritenersi giovane, l’età sulla carta di identità non mente. L’asturiano classe 1981 è però riuscito ad ottenere un permesso dalla FIA, motivo per cui Alonso scenderà dunque in pista nel martedì di test; il due volte campione del Mondo ha già avuto modo di guidare la Renault di quest’anno durante il secondo filming day a Barcellona, ma una seconda volta non guasta mai, soprattutto vista l’esperienza del pilota e i conseguenti appunti che potrebbe fare alla scuderia francese visto il prossimo futuro insieme.

Alonso test Abu Dhabi
Fernando Alonso – Photo Credit: Renault F1 Team Official Twitter Account

Un cambio regolamento solo per Alonso

Fernando Alonso torna dunque in F1, dopo due anni di assenza, con il team con cui ha vinto entrambi i suoi titoli nelle stagioni 2005 e 2006. Proprio successivamente alla firma dello spagnolo, la scuderia Renault ha cominciato a fare diverse pressioni sulla Federazione per cambiare una piccola parte di regolamento; lo scopo era appunto quello di avere Alonso ai test di collaudo post Abu Dhabi.

Prima della deroga concessa da Jean Todt, presidente della FIA, il regolamento prendeva infatti “un test di un giorno, al solo scopo di fornire ai giovani l’opportunità di collaudare un’attuale vettura di Formula 1″. Se dunque Renault schiererà Alonso a bordo dell’attuale monoposto, anche altre scuderie probabilmente approfitteranno dell’autorizzazione concessa; Red Bull potrebbe puntare su Buemi, mentre a bordo dell’Alfa Romeo si potrebbe vedere Kubica. Le scuderie che risulteranno più penalizzate saranno alla fine Ferrari, Racing Point e McLaren, con le ultime due che come da loro comunicato non dovrebbero partecipare ai test. I tre team infatti non potranno affidare il collaudo ai loro rispettivi nuovi piloti 2021 come Renault; il regolamento vieta a tal proposito la partecipazione ai test a quei piloti che hanno corso più di due Gran Premi validi per il Mondiale 2020.

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Chiara Zambelli