Si è da poco conclusa per la F2 anche l’appuntamento di Gara 2 valido per il weekend del GP del Bahrain 2021. Nella corsa pomeridiana è Oscar Piastri di Prema ad ottenere il primo posto, grazie ad un’ottima ultima parte di gara. Alle spalle dell’australiano compare Guanyu Zhou, autore di una prestazione mostruosa complicatasi per colpa delle gomme solamente nel finale. Chiude il podio Jehan Daruvala, che sale nuovamente in Top 3. Nota di merito per Christian Lundgaard: al danese era stata comminata una penalità di 10 secondi, costringendolo a dire addio ad un secondo posto meritato.
Tra chi non può essere felice della Sprint Race 2 troviamo Juri Vips e Liam Lawson: il primo è stato bloccato da problemi tecnici alla vettura, il secondo invece è stato vittima di un duello con testacoda e ritiro. Vedremo domani se l’estone ed il neozelandese riusciranno a rifarsi.
F2 Gara 2 GP Bahrain 2021, il riassunto della corsa
Alla partenza avviene un incidente tra Shwartzman e Ticktum. Il russo del team Prema non si accorge del cambio di traiettoria dell’inglese, finendo per colpirlo. Dopo la bandiera verde succede il macello: Vips resta in P1, invece Zendeli viene superato da uno Zhou scatenato. Il cinese infatti svernicia anche Vips nel giro seguente. In P3 quindi abbiamo Lawson, alle spalle del quale troviamo Zendeli che subisce una foratura, perdendo così diverse posizioni. Nei primi quattro posti vediamo solo UNI-Virtuosi e Hitech GP. Dietro i piloti di testa Armstrong sorpassa Viscaal per la P7, mentre la gara si appresta a toccare il 50% della sua interezza. Tuttavia prosegue la battaglia per la P11: Beckmann supera Petecof, con quest’ultimo che subisce l’attacco di Nannini e poi quello di Verschoor.
Siamo ormai nella seconda metà di gara e Armstrong ottiene la P6 ai danni di Piastri. Al Giro 15 si apre una battaglia tra Drugovich e Lawson: la lotta tra i due però facilità il rientro di Lundgaard, che frega entrambi. Nella bagarre Lawson tenta di tenere dietro almeno il brasiliano di Prema, finendo però in testacoda a causa del contatto con la vettura avversaria. Il Kiwi poi si ferma in mezzo alla pista, costringendo l’uscita della Safety Car. La decisione di molti piloti è quella di effettuare il cambio gomme. Finalmente la SC rientra e la gara riparte con un gran sorpasso di Armstrong ai danni di Drugovich. Chi sembra in lotta per la vittoria però è Vips: le gomme nuove infatti lo aiutano a portarsi in P2, inseguito da Piastri.
I due sembrano in grado di andare a prendere Zhou, con delle gomme ormai vecchie e usate. Il cinese però può tirare un respiro di sollievo, data l’uscita della VSC per colpa dell’uscita di pista di Nannini. La neutralizzazione tuttavia dura pochissimo, ma Zhou ringrazia ancora perché Vips e Piastri lottano fra loro. Arriva però un altro colpo di scena: la vettura di Vips perde potenza e di conseguenza posizioni. Il leader della corsa quindi ha Piastri e Lundgaard dietro di sé, che lo sverniciano. Zhou prova a resistere, ma non può nulla. Vince Prema con Piastri, seguito da Lundgaard (penalizzato) e Zhou.
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Giacomo Lago
