Si chiude il sabato della F2 nel weekend del GP di Sakhir 2020 con la fine di Gara 1. È stata una Feature Race davvero esplosiva, con tanti sorpassi e molto divertimento. La vittoria finale va a Yuki Tsunoda, partito dalla pole e autore di una condotta di gara eccellente. In seconda posizione chiude Guanyu Zhou, in terza Nikita Mazepin. Rimandato a domani il round finale per la conquista del titolo tra Schumacher ed Ilott.
F2 GP Sakhir 2020 Gara 1 – Partenza e prima parte della corsa
Allo spegnimento dei semafori Lundgaard si pianta. Mazepin invece parte bene e ottiene la P1, con Shwartzman che segue il connazionale. Intanto Schumacher scatta con molta prudenza e al Giro 3 si trova in P15. Il tedesco riesce a recuperare altre due posizioni e al Giro 5 segna pure il giro veloce. Il figlio del Kaiser vuole provare a compiere la rimonta con gomme dure. Nel gruppo di testa rimane tutto invariato: Tsunoda in P3 si trova nel sandwich tra Shwartzman e Markelov. Quest’ultimo viene sorpassato da Drugovich al Giro 9, dando la possibilità a Yuki Tsunoda di farsi più vicino a Shwartzman. Il russo però resiste agli attacchi del giapponese.
Nel mentre Zhou si sveglia: il cinese ottiene la P5, così da vedere meglio il gruppo di testa. Qui c’è Shwartzman, che prende la via della pit lane per effettuare il cambio gomme. Intanto Schumacher continua la sua rimonta dal fondo: al Giro 16 il pilota Prema si mette in P7, subito dietro ad Ilott che decide di cambiare gli pneumatici. Tre giri dopo Tsunoda viene sorpassato da Mazepin e da Shwartzman. Poco altro succede negli 8 giri successivi, con molti piloti che effettuano la sosta ai box. Al giro 24 la Top 3 virtuale è formata da Zhou, Ticktum e Schumacher. Passa qualche giro e il tedesco si trova in testa alla gara: l’obiettivo è gestire le gomme fino alla sosta.
L’ultima parte di gara
Il leader della classifica va in pit lane al Giro 30, rientrando in 11esima posizione, mentre Ilott occupa la P7. Mick purtroppo perde subito la P11: la riottiene solamente dopo 3 giri. Per il pilota FDA arriva il momento di guardare ad Ilott, che riesce a portarsi in P5. Il tedesco infatti inizia a spingere, superando Markelov grazie al DRS. Callum Ilott intanto subisce il sorpasso da parte di Zhou e scende in P6. Mancano solo 8 giri alla fine della Feature Race e in Top 3 abbiamo Mazepin, Tsunoda e Drugovich. Nel frattempo Shwartzman non sembra più in grado di lottare per la vittoria: il russo, persa la P3, si trova a dover lottare anche contro Zhou. Il cinese chiuderà il sorpasso senza troppa fatica. Da qui in avanti mancano solo 5 giri alla fine: come preventivabile si scatena la lotta per la P1.
Tsunoda supera Mazepin al Giro 44 sul rettilineo principale; il russo non la prende bene e perde altre due posizioni a vantaggio di Zhou e Drugovich. Il prossimo pilota Haas addirittura tampona il brasiliano nel tentativo di resistere. Non pago Mazepin si riaccoda e sopravanza Drugovich, aprendo così un duello incredibile all’ultimo giro che consente a Shwartzman di avvicinarsi nuovamente. Da tutto questo Tsunoda e Zhou ringraziano, tagliando il traguardo in P1 ed in P2. Mentre i due asiatici chiudono la loro gara, Schumacher ottiene la P7 e, grazie al giro veloce, annulla il guadagno di punti della P6 di Ilott. Ora i punti di differenza tra i contendenti al titolo sono 14. Vedremo domani cosa accadrà nell’ultima gara della stagione.
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Giacomo Lago
